01 febbraio 2005
Colite ulcero emorragica
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28 gennaio 2005
Colite ulcero emorragica
Salve, mi chiamo stefano ricchiuti e sono nato il 26/12/1966 da circa 45 giorni soffro di un dolore a volte fortissimo al basso ventre, sono stato ricoverato in un ospedale vicino il giorno 28/12/2004 e uscito il 08/01/2005 con la seguente diagnosi: Colite ulcera emorragica, esofagite da reflusso 1° grado e ernia iatale da scivolamento. effettuati i seguenti esami: 1/ pancolon + ileoscopia con la seguente descrizione: a livello del colon destro flessura destra, la mucosa appare intensamente iperemica con ecchimoise ad aree ricoperte da fibrina, a carta geografica; si eseguono biopsie. nullas da segnalare a carico del colon destro prossimale, cieco ed ultioma ansa ileale. conclusioni - colite ulceroemorragica si consiglia controllo fra due mesi - prelievo bioptico: frammenti (3) endobioptici di mucosa del grosso intestino con ghiandole che a tratti rivelano perdita dell'attivita' secretoria e corion infiltrato da linfociti, plasmacellule e polinucleati neutrofoli. Questi ultimi spesso di riversano tra le cellule dell'epitelio di rivestimento ghiandolare e nel lume delle stesse ove realizzano ascessi criptici. Diagnosi: Reperto compatibile con la diagnosi di colite ulcerosa in fase attiva. terapia: pentacol 800cp 2 cp x 3 vv al di. per due mesi clipper cp 5 mg 1 cp al di per 1 mese 2/ egds con la seguente descrizione: ernia iatale da scivolamento con strie iperem8isce sovracardiali. mucosa gastrica con normale plicatura e peristalsi. piloro simmetrico. bulbo duodenale con pareti elastiche e superficie mucosa regolare. secondo duodeno normale. conclusioni - ernia iatale da scivolamento. esofagite da reflusso di 1° grado terapia nexium 40mg cp: 1 cp al mattino per due mesi, qundi 20mg al di per 4 mesi ancora altri esami nulla da osservare Vorrei chiederVi se la cura che mi hanno prescritto e ideale o esiste qualcosa che faccia piu' effetto visto che da quando sono dall'ospedale e ho' iniziato la cura, ancora ho' durante la giornata e nottata fortissimi dolori addominali. E se siete a conoscenza di che tipo di alimentazione che dovrei avere. Mi hanno consigliato di fare questa cura lei cosa ne pensa? che tipi di farmaci sono e quali sono le loro caratteristiche visto che non rieso a trovarne? compresse (reckeg) 4 cps per tre al di' prima dei pasti colopten (fournier) 3 fialoidi x 3 al di' prima dei pasti lactodep cps. (erbozeta) 2 cps. 3 al di prima dei pasti yovis bustine (sigmatau) 3bs. per 3 al di' prima dei pasti GRAZIE In attesa di una Vs. risposta porgo i miei distinti saluti. ricchiuti stefano cel 360740602 via A. Gramsci 34 74027 san giorgio jonico (Taranto)Risposta del 01 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE
Vorrei iniziare dalla fine : questi rimedi che le hanno consigliato dovrebbero avere diverse attività e non ho ben capito se li hanno consigliati insieme o separati; non succede niente, comunque gli ultimi due sono farmaci contenenti fermenti lattici ed uno il lactodep credo sia senza lattosio e le farebbe sicuramente bene.
il colopten mi sembra di ricordarlo come un vaccino e quindi anch'esso utile nel suo caso, il primo non riesco a decifrarlo (compresse (reckeg) 4 cps per tre al di' prima dei pasti).
La terapia farmacologica convenzionale che le hanno prescritto va bene e dovrà continuarla secondo i consigli dei colleghi che l'hanno in cura.
Quello che dovrà fare sarà una terapia complementare associata alla convenzionale per riuscire a risolvere il problema.
Dovrebbe assumere Vaccinium vitis idaea macerato glicerinato da assumere 3 volte al dì e 20 gocce alla volta; meglio sarebbe se unisse le 60 gocce ad una bottiglia d'acqua da bere durante il giorno.
A questo rimedio va associata una terapia con fermenti lattici senza lattosio ed inulina come quelli che le hanno consigliato, per riequilibrare la sua flora batterica intestinale per almeno 20 giorni il primo mese e per 10 giorni al mese il 2° e 3° mese di terapia.
Dovrebbe inoltre togliere dalla sua dieta per 30 giorni i seguenti alimenti : latte, latticini e derivati, caffè tè e cacao, spinaci, peperoni, melanzane e pomodori, suino e salumi, pane, pizza, fette biscottate ed altri alimenti contenenti lievito di birra, alcol, birra, agrumi, e tutti gli alimenti che sente possano crearle problemi di acidità.
Penso che dopo 10 giorni il suo problema già sentire i primi benefici, ma dovrebbe rivolgersi ad un medico della sua zona per una terapia di lungo respiro, in quanto il suo problema merita una attenzione particolare e di lungo respiro.
<a proposito, a livello emotivo esistono delle incomprensioni in famiglia ?
Mi faccia sapere.
Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
JESI (AN)
Risposta del 01 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE
Dimenticavo: faccia dell'attività fisica leggera : 1 ora di camminata a passo svelto al dì, per due motivi, fondamentalmente, per scaricare le sue tensioni e per perdere i chili di troppo che el stanno creando una parte dei problemi che riferisce.
Ancora saluti e buon lavoro.
Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
JESI (AN)
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