Altiazem

24 aprile 2024

Altiazem


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Altiazem (diltiazem cloridrato)


Altiazem è un farmaco a base di diltiazem cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti.

A cosa serve Altiazem e perchè si usa


ALTIAZEM 60 mg compresse a rilascio modificato, ALTIAZEM 120 mg compresse a rilascio prolungato, ALTIAZEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

  • Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal).
  • Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.

ALTIAZEM 50 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso:

Protezione del miocardio in corso di ischemia acuta da spasmo coronarico o da occlusione coronarica non funzionale.

Protezione del miocardio in corso di chirurgia cardiaca in circolazione extracorporea.

Tachicardia giunzionale parossistica. Fibrillazione e flutters atriali rapidi.


Indicazioni: come usare Altiazem, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

ALTIAZEM 60 mg compresse a rilascio modificato:

Angina pectoris:

1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potrà essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico.

Ipertensione:

Da mezza ad una compressa tre volte al giorno.

Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale od epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi la dose iniziale sarà di mezza compressa tre volte al giorno.

ALTIAZEM 120 mg compresse a rilascio prolungato:

Angina pectoris e ipertensione:

Una compressa ogni dodici ore.

ALTIAZEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

Angina pectoris e ipertensione:

La dose è di una capsula al giorno, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilità, dopo aver iniziato la terapia con dosaggi più bassi di diltiazem.

Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi, occorre iniziare con dosaggi più bassi.

L'ora di assunzione nel corso della giornata è indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; l'ideale è l'assunzione prima o durante un pasto.

ALTIAZEM 120 mg compresse a rilascio prolungato e ALTIAZEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento.

ALTIAZEM 50 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso: Ischemia acuta del miocardio:

0,15 mg/kg per via endovenosa diretta (in 1-2 minuti).

In caso di necessità il trattamento può essere seguito da infusione endovenosa continua a velocità costante.

In questo caso la posologia massima sarà di 10 mg/h per 24 ore. La somministrazione dovrà essere condotta sotto controllo elettrocardiografico continuo e diluendo il prodotto in soluzione fisiologica o glucosata al 5%. In ogni caso non dovrà essere superata la dose totale di 240 mg di diltiazem al giorno.

Chirurgia cardiaca in circolazione extracorporea:

Aggiungere da 0,05 a 0,2 mg/kg (dose totale) alle soluzioni comunemente usate in cardioplegia.

La dose consigliata è di 0,1 mg/kg, somministrata come infusione endovenosa a velocità costante a partire da 30 minuti prima dell'induzione dell'anestesia.

Il trattamento deve proseguire durante il periodo post-operatorio, in particolare quando il paziente riprende i sensi e ritorna alla temperatura normale.

Nel caso di bypass delle arterie coronarie, l'infusione va mantenuta per almeno 24 ore dopo l'interruzione della circolazione extra-corporea. Il trattamento endovenoso dovrebbe essere mantenuto finchè non si può riprendere la precedente terapia antianginosa.

Tachicardia giunzionale:

Da 0,25 a 0,30 mg/kg per via endovenosa diretta (in 1-2 minuti).

Fibrillazione e flutters atriali rapidi:

Una dose da 0,25 a 0,30 mg/kg per via endovenosa diretta (in 1-2 minuti) è spesso sufficiente per rallentare la frequenza cardiaca al di sotto di 100 battiti/minuto.

Per la continuazione della terapia oltre le 24 ore si raccomanda di usare la forma orale.

Popolazioni speciali:

Popolazione pediatrica

Non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non è raccomandato nei bambini.

Pazienti Anziani

Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose minima efficace.

Particolare cautela è richiesta all'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4.).

Modo di somministrazione:

Le capsule e le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Altiazem


Per le formulazioni orali:

  • Ipersensibilità al diltiazem o a uno qualsiasi degli eccipienti
  • Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg)
  • Infarto miocardico acuto con congestione polmonare
  • Sindrome del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante), bradicardia grave (meno di 40 bpm)
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • Insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare
  • Associazione con amiodarone e dantrolene (infusione) (vedere paragrafo 4.5.)
  • Gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in età fertile (vedere paragrafo 4.6.)
  • Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2.)
  • Combinazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5)
  • Uso concomitante con lomitapide (vedere paragrafo 4.5)

Per la formulazione iniettabile:

  • Ipersensibilità al diltiazem o a uno qualsiasi degli eccipienti
  • Disfunzioni sinusali senza pacemaker funzionante
  • Blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado senza pacemaker ventricolare funzionante
  • Fibrillazione atriale o flutter con sindrome da pre-eccitazione ventricolare, in particolare quando il periodo refrattario della via accessoria è breve
  • Bradicardia grave
  • Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg), associata a ipovolemia e/o a insufficienza cardiaca
  • Tachicardia ventricolare a complessi larghi (QRS ≥ 0,12 sec.)
  • Shock cardiogeno
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • Insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare
  • Associazione con amiodarone e dantrolene (vedere paragrafo 4.5.)
  • Gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in età fertile (vedere paragrafo 4.6.)
  • Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2.)
  • Combinazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5)
  • Uso concomitante con lomitapide (vedere paragrafo 4.5)

Diltiazem e.v. non deve essere somministrato a pazienti con un bypass accessorio (sindrome Wolf-Parkinson-White o sindrome del PR corto) e che sviluppano fibrillazione o flutter atriale.


Altiazem può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

L'uso del diltiazem è controindicato in gravidanza.

Il diltiazem ha mostrato tossicità riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Nell'uomo sono disponibili, ad oggi, dati molto limitati sull'uso del diltiazem in gravidanza.

In donne in età fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale.

Allattamento

Poiché il diltiazem viene escreto nel latte materno, l'allattamento durante l'assunzione di questo medicinale deve essere evitato.

Se l'utilizzo di Altiazem è considerato clinicamente essenziale, deve essere utilizzato un metodo alternativo per nutrire il bambino.


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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