Braunol 10%

28 marzo 2024

Braunol 10%


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Cos'è Braunol 10% (iodopovidone)


Braunol 10% è un farmaco a base di iodopovidone, appartenente al gruppo terapeutico Antisettici. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Braunol 10% disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Braunol 10% disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Braunol 10% e perchè si usa


Disinfezione di ferite superficiali e piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide

Trattamento antisettico di micosi.

Indicazioni: come usare Braunol 10%, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Applicare direttamente sulla parte da trattare da 1 a 3 volte al giorno, secondo necessità ,senza superare le dosi consigliate

La preparazione di Braunol 10% Unguento ha un caratteristico colore marrone che ne indica la sua efficacia. La perdita cospicua di colore mostra che la preparazione ha perso la sua efficacia e pertanto potrà essere necessario ripetere la somministrazione.

Popolazioni speciali

Evitare l'applicazione regolare o estesa nei pazienti predisposti all'ipertiroidismo e nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

Il prodotto è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 mesi (vedere paragrafo 4.3).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Braunol 10%


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Ipertiroidismo o altre patologie manifeste della tiroide
  • Dermatite erpetiforme
  • Prima e dopo la radio terapia con iodio (fino alla fine del trattamento)
  • Non usare nei bambini di età inferiore ai 6 mesi.

Braunol 10% può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Lo iodio può essere assorbito a seguito di applicazione estesa in particolare alla mucosa o cute lesa e può essere trasmessa al neonato per via congenita. A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Braunol durante la gravidanza.

Allattamento

Lo iodio può essere assorbito a seguito di applicazione estesa in particolare alla mucosa o cute lesa e può essere escreta nel latte materno. A scopo precauzionale Braunol 10% Unguento non deve essere usato durante l'allattamento.

Fertilità

L'uso prolungato di iodopovidone su grandi ferite e mucose può causare un significativo assorbimento sistemico di iodio che potrebbe avere un effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3.).

Quali sono gli effetti indesiderati di Braunol 10%


Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza:

Molto comune (≥ 1/10)

Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10)

Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100)

Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000)

Molto raro (< 1/10.000)

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: reazioni anafilattiche fino allo shock anafilattico.

Patologie endocrine

Molto raro: ipertiroidismo indotto dallo iodio in pazienti predisposti (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).

Frequenza non nota: squilibrio elettrolitico e osmolarità sierica anormale, insufficienza renale e grave acidosi metabolica.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto raro: reazioni cutanee da ipersensibilità per esempio reazioni allergiche da contatto di tipo ritardato possono verificarsi nella forma di prurito, rossore, vesciche ecc.

Frequenza non nota:lesioni orticarioidi.

La reazione dello iodio con i tessuti lesi può ritardarne la cicatrizzazione. Lo iodopovidone può causare gli stessi effetti indesiderati dello iodio, anche se risulta essere meno irritante.

Popolazione pediatrica

L'ipotiroidismo può essere indotto dal regolare uso nei bambini dovuto all'assorbimento delle iodio.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse .


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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