28 marzo 2024
Cangil
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Cos'è Cangil (clotrimazolo)
Cangil è un farmaco a base di clotrimazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antimicotici. E' commercializzato in Italia da Benedetti & Co. S.r.l. -
Confezioni e formulazioni di Cangil disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Cangil disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Cangil e perchè si usa
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore, candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.
Indicazioni: come usare Cangil, posologia, dosi e modo d'uso
CANGIL va applicato in piccola quantità due-tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte.
Mezzo cm di crema è sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano.
CANGIL 1% crema è elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli).
In genere per la scomparsa delle manifestazioni, è sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre-quattro settimane.
Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, è opportuno proseguire la terapia con Cangil per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Cangil
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Cangil può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Sebbene non siano stati effettuati studi clinici controllati nelle donne in gravidanza, le indagini epidemiologiche indicano l'assenza di effetti dannosi del trattamento con clotrimazolo sulla madre e sul bambino. Tuttavia, come per tutti i medicinali, nel primo trimestre di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Cangil
Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne è pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza.
Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico