Clamodin

24 aprile 2024

Clamodin


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Cos'è Clamodin (claritromicina)


Clamodin è un farmaco a base di claritromicina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici macrolidi. E' commercializzato in Italia da So.Se.Pharm S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Clamodin disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Clamodin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Clamodin e perchè si usa


Deve essere tenuta in considerazione la guida ufficiale sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Clamodin è indicato negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni

Trattamento di infezioni causate da patogeni sensibili alla claritromicina.

Infezioni del tratto rino-faringeo (tonsilliti, faringiti), dei seni paranasali.

Infezioni del tratto respiratorio inferiore: bronchiti, polmoniti batteriche e polmoniti atipiche.

Infezioni della pelle: impetigine, erisipela, follicolite, foruncolosi e ferite infette.

Infezioni micobatteriche, localizzate o diffuse, sostenute da Mycobacterium avium o Mycobacterium intracellulare.

Infezioni localizzate dovute a Mycobacterium chelonae, fortuitum o kansasii.

La claritromicina, in presenza di riduzione dell'acidità gastrica, è indicata nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori, producendo un conseguente decremento della ricorrenza dell'ulcera peptica.

Indicazioni: come usare Clamodin, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

CLAMODIN è disponibile solo in compresse da 500 mg, non divisibili.

La dose raccomandata di claritromicina nell'adulto e nell'adolescente oltre i 12 anni di età è 250 mg ogni 12 ore.

Nei casi di infezioni gravi il dosaggio può essere aumentato fino a 500 mg ogni 12 ore.

La durata usuale del trattamento è 5 – 14 giorni, ad esclusione del trattamento per la polmonite acquisita in comunità e la sinusite che richiedono 6 – 14 giorni.

Nei pazienti adulti con infezioni da micobatteri, la dose raccomandata è 500 mg due volte al giorno.

Si raccomanda, nel trattamento di infezioni diffuse da Mycobacterium avium complex in pazienti affetti da AIDS, di proseguire il trattamento fino all'ottenimento di risultati clinici o microbiologici e dopo valutazione clinica. La claritromicina deve essere usata in combinazione con altri medicinali anti micobatterici.

Schema posologico nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori:

Tripla terapia:

Claritromicina 500 mg due volte al giorno in associazione con omeprazolo 20 mg una volta al giorno ed amoxicillina 1000 mg due volte al giorno per 14 giorni.

Claritromicina 500 mg due volte al giorno in associazione con lansoprazolo 30 mg due volte al giorno ed amoxicillina 1000 mg due volte al giorno per 14 giorni.

Claritromicina è stata usata inoltre anche nei seguenti schemi terapeutici:
  • claritromicina + tinidazolo e omeprazolo o lansoprazolo
  • claritromicina + metronidazolo e omeprazolo o lansoprazolo
  • claritromicina + tetraciclina, bismuto subsalicilato, e ranitidina
  • claritromicina + amoxicillina e lansoprazolo
  • claritromicina + ranitidina bismuto citrato
Popolazioni speciali

Pazienti con compromissione renale

Nei pazienti con insufficienza renale in cui la clearance della creatinina è inferiore a 30 ml/min, il dosaggio di claritromicina deve essere ridotto della metà, ad esempio 250 mg una volta al giorno oppure 250 mg due volte al giorno in caso di infezioni gravi.

ln tali pazienti la somministrazione non deve essere proseguita oltre i 14 giorni.

Poiché la compressa non può essere divisa, non è possibile ridurre la dose giornaliera di CLAMODIN, disponibile solo in compresse da 500 mg, le compresse di CLAMODIN sono controindicate in pazienti con una clearance della creatinina inferiore al 30 ml/min (vedere paragrafo 4.3).

Popolazione pediatrica

CLAMODIN è disponibile solo in compresse da 500 mg.

Nei bambini con meno di 12 anni di età l'uso di claritromicina compresse rivestite non è raccomandato. In tal caso si devono utilizzare altre formulazioni a base di claritromicina disponibili in commercio (claritromicina 125 mg/5 ml o 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale in flacone munito di cucchiaio o siringa-dosatrice).

Rischio cardiotossico

Per il rischio cardiotossico, vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 4.8.

Modo di somministrazione

Uso orale.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Clamodin


  • Ipersensibilità al principio attivo, agli antibiotici della classe dei macrolidi, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Somministrazione concomitante di claritromicina con uno qualsiasi dei seguenti farmaci: astemizolo, cisapride, domperidone, pimozide e terfenadina, dal momento che possono indurre un prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache, incluse tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsione di punta (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
  • Somministrazione concomitante di claritromicina con ticagrelor, ivabradina o ranolazina.
  • Somministrazione concomitante di claritromicina ed alcaloidi dell'ergot (ergotamina o diidroergotamina), poiché può condurre a tossicità da segale cornuta (vedere paragrafo 4.5).
  • Somministrazione concomitante di claritromicina e midazolam per uso orale (vedere paragrafo 4.5).
  • La co-somministrazione di claritromicina e lomitapide è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
  • La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con pregresso prolungamento dell'intervallo QT (prolungamento dell'intervallo QT, congenito o acquisito, documentato) o di aritmia cardiaca ventricolare, inclusa torsione di punta (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
  • La claritromicina non deve essere somministrata contemporaneamente agli inibitori delle HMG CoA reduttasi (statine) che sono estensivamente metabolizzate dal citocromo CYP3A4 (lovastatina o simvastatina), a causa dell'aumento del rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.5).
  • La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con disturbi elettrolitici (ipokaliemia o ipomagnesiemia, a causa del rischio di prolungamento dell'intervallo QT).
  • La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica associata a danno renale.
  • Come con altri inibitori forti del citocromo CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata in concomitanza con colchicina (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
Poiché non è possibile ridurre la dose giornaliera di 500 mg, le compresse di claritromicina sono controindicate in pazienti con una clearance della creatinina inferiore al 30 ml/min.

Clamodin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

La sicurezza di claritromicina nell'uso durante la gravidanza non è stata stabilita. Sulla base di risultati variabili ottenuti dagli studi su animali e dall'esperienza nell'uomo, la possibilità di effetti avversi sullo sviluppo embrio-fetale non può essere esclusa.

Alcuni studi osservazionali che hanno valutato l'esposizione alla claritromicina durante il primo e il secondo trimestre hanno riportato un aumento del rischio di aborto spontaneo rispetto all'assenza di uso di antibiotici o all'uso di altri antibiotici durante lo stesso periodo. Gli studi epidemiologici disponibili sul rischio di gravi malformazioni congenite con l'uso di macrolidi, compresa la claritromicina, durante la gravidanza forniscono risultati contrastanti.

Pertanto, l'uso durante la gravidanza non è raccomandato senza un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Allattamento

La sicurezza della claritromicina usata durante l'allattamento al seno non è stata stabilita. La claritromicina è escreta attraverso il latte materno umano in piccole quantità. È stato stimato che un neonato allattato esclusivamente al seno riceverebbe circa l'1,7% della dose materna di claritromicina aggiustata per il peso.

Fertilità

Studi condotti sul ratto, non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti nocivi sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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