29 marzo 2024
Claritromicina Ranbaxy
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Claritromicina Ranbaxy (claritromicina)
Claritromicina Ranbaxy è un farmaco a base di claritromicina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici macrolidi.
A cosa serve Claritromicina Ranbaxy e perchè si usa
Claritromicina Ranbaxy 250 mg/5 ml sospensione orale è indicata nei bambini da 6 mesi ai 12 anni di età.
Claritromicina Ranbaxy 250 mg/5 ml sospensione orale è indicata per il trattamento delle seguenti infezioni nei bambini quando causate da patogeni sensibili alla claritromicina:
- Infezioni del tratto respiratorio inferiore (per esempio bronchite, polmonite) (vedere paragrafi 4.4.e 5.1 relativamente al Test di sensibilità).
- Infezioni del tratto respiratorio superiore (per esempio faringite, sinusite).
- Infezioni della cute e dei tessuti molli (per esempio follicolite, cellulite, erisipela) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1 relativamente al Test di sensibilità).
- Otite media acuta.
Devono essere prese in considerazione le linee-guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Claritromicina Ranbaxy
Ipersensibilità agli antibiotici macrolidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 6.1).
La somministrazione concomitante di claritromicina agli alcaloidi dell'ergot (ergotamina e diidroergotamina) è controindicata, poichè ciò può causare tossicità da ergot (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione concomitante di claritromicina e midazolam per uso orale è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
È controindicata la somministrazione concomitante di claritromicina e uno dei seguenti medicinali: astemizolo, cisapride, pimozide, terfenadina,poichè questo può dare luogo a prolungamento dell'intervallo QT e ad aritmie cardiache, inclusa tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsioni di punta (vedere paragrafo 4.5).
La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con anamnesi di prolungamento dell'intervallo QT (congenito o documentato prolungamento dell'intervallo QT acquisito) o aritmia cardiaca ventricolare, compresa torsione di punta (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
La somministrazione concomitante con ticagrelor o ranolazina è controindicata.
La claritromicina non deve essere data a pazienti che soffrono di ipokaliemia (rischio di prolungamento dell'intervallo QT).
La claritromicina non deve essere usata in concomitanza agli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine) che sono ampiamente metabolizzati dal CYP3A4 (lovastatina o simvastatina) o atorvastatina, a causa dell'aumento del rischio di miopatia inclusa rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.5).
Come con altri forti inibitori del CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata in pazienti che assumono colchicina (vedere paragrafi 4.4. e 4.5).
La claritromicina non deve essere usata nei pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica in associazione con danno renale.
Claritromicina Ranbaxy può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza dell'uso di claritromicina durante la gravidanza non è stata stabilita. Sulla base dei risultati ottenuti da studi su topi, ratti, conigli e scimmie la possibilità di effetti avversi sullo sviluppo embrio-fetale non può essere esclusa. Pertanto, l'uso in gravidanza non è raccomandato a meno che i benefici non siano superiori ai rischi.
Allattamento al seno
La sicurezza dell'uso di claritromicina durante l'allattamento al seno dei neonati non è stata stabilita.
La claritromicina e il suo metabolita sono escreti nel latte materno.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Micosi
Le micosi sono infezioni, causate da funghi dermatofiti, che parassitano le cellule morte ricche di cheratina, come quelle che costituiscono lo strato corneo della pelle, i peli, i capelli e le unghie - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico