Destrometorfano Bromidrato Sella

23 aprile 2024

Destrometorfano Bromidrato Sella


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Cos'è Destrometorfano Bromidrato Sella (destrometorfano bromidrato)


Destrometorfano Bromidrato Sella è un farmaco a base di destrometorfano bromidrato, appartenente al gruppo terapeutico Antitussivi oppioidi. E' commercializzato in Italia da Sella A. Lab. Chim. Farm S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Destrometorfano Bromidrato Sella disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Destrometorfano Bromidrato Sella disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Destrometorfano Bromidrato Sella e perchè si usa


Il destrometorfano bromidrato è indicato per il trattamento sintomatico della tosse secca.

Indicazioni: come usare Destrometorfano Bromidrato Sella, posologia, dosi e modo d'uso


Destrometorfano bromidrato Sella 7,65 mg compresse masticabili

Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni)

L'intervallo di dose generalmente consigliato varia da 1 compressa a 3 compresse ogni 6 ore.

La dose massima raggiungibile nelle 24 ore è 10-11 compresse.

Bambini fino a 12 anni

Destrometorfano bromidrato non deve essere usato.

Destrometorfano bromidrato Sella 30 mg/10 ml sciroppo

Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni)

L'intervallo di dose generalmente consigliato varia da 10 mg (un cucchiaino da caffè corrispondente a circa 3 ml) a 20 mg (2 cucchiaini da caffè corrispondenti complessivamente a circa 6 ml) ogni 6 ore.

La dose massima raggiungibile nelle 24 ore è di 80 mg.

Bambini fino a 12 anni

Destrometorfano bromidrato non deve essere usato.

Destrometorfano bromidrato Sella 15 mg/ ml gocce orali, soluzione

Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni)

L'intervallo di dose generalmente consigliato varia da 10 mg (circa 14 gocce) a 20 mg (circa 28 gocce) ogni 6 ore.

La dose massima raggiungibile nelle 24 ore è di 80 mg (circa 110 gocce).

Bambini fino a 12 anni

Destrometorfano bromidrato non deve essere usato.

La durata del trattamento con questo medicinale non deve essere superiore ai 5-7 giorni.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Destrometorfano Bromidrato Sella


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), polmonite, difficoltà respiratorie, depressione respiratoria;
  • malattie cardiovascolari, ipertensione;
  • ipertiroidismo;
  • diabete;
  • glaucoma;
  • ipertrofia prostatica;
  • stenosi dell'apparato gastroenterico ed urogenitale;
  • epilessia;
  • gravi malattie epatiche;
  • bambini di età inferiore a 12 anni;
  • non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO;
  • primo trimestre di gravidanza, allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Destrometorfano Bromidrato Sella può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I risultati degli studi epidemiologici su un campione limitato di popolazione non hanno indicato un aumento della frequenza delle malformazioni nei bambini che sono stati esposti a destrometorfano bromidrato durante il periodo prenatale. Tuttavia, questi studi non documentano adeguatamente il periodo e la durata del trattamento con destrometorfano bromidrato.

Gli studi di tossicità riproduttiva sugli animali non indicano per il destrometorfano bromidrato un potenziale rischio per l'uomo (vedere paragrafo 5.3).

Destrometorfano bromidrato non deve essere usato durante i primi tre mesi di gravidanza; inoltre, poiché la somministrazione di alte dosi di destrometorfano bromidrato, anche per brevi periodi, può causare depressione respiratoria nei neonati, nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e dopo un'attenta valutazione dei benefici e dei rischi.

Allattamento

Poiché non è nota l'escrezione del farmaco nel latte materno e non può essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, destrometorfano bromidrato è controindicato durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Destrometorfano Bromidrato Sella


Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di destrometorfano bromidrato organizzati secondo la classificazione sistematica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza di tutti i singoli effetti elencati.

Patologie del sistema nervoso

Sonnolenza, affaticamento, nistagmo, distonia, capogiri, stordimento mentale e linguaggio scurrile.

Sindrome serotoninergica, caratterizzata da: nausea, ipotensione, iperattività neuromuscolare (tremore, spasmo clonico, mioclonico, aumento della risposta riflessa e rigidità di origine piramidale), iperattività del sistema nervoso autonomo (diaforesi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale alterato (agitazione, eccitazione, confusione), fino ad arrivare all'arresto cardiaco e alla morte.

Disturbi psichiatrici

Psicosi, allucinazioni.

Dipendenza psichica; il destrometorfano ha un basso rischio di abuso e dipendenza. Tuttavia, sono stati riportati casi di dipendenza psichica (non fisica) e casi di abuso a causa dell'effetto euforico determinato dalla sostanza.

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni anafilattiche e anafilattoidi.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Iperpiressia e ipertermia.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Diabete mellito.

Patologie gastrointestinali

Nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e riduzione dell'appetito.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Reazioni allergiche cutanee ed eruzioni cutanee.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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