Epalfen

28 marzo 2024

Epalfen


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Cos'è Epalfen (lattulosio)


Epalfen è un farmaco a base di lattulosio, appartenente al gruppo terapeutico Lassativi.

A cosa serve Epalfen e perchè si usa


Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.


Indicazioni: come usare Epalfen, posologia, dosi e modo d'uso


La dose corretta è comunque quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario la dose può essere poi aumentata ma senza mai superare la dose massima indicata.

1 misurino di sciroppo corrisponde a 6 g di granulato per soluzione orale.

Adulti:

  • 12 g (= 2 misurini) al giorno come dose iniziale, seguiti da 6 g (= 1 misurino) al giorno come terapia di mantenimento. In certi soggetti può essere richiesta una dose iniziale più alta (12-24 g = 2-4 misurini al giorno) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino all'ordinaria dose di mantenimento.

Bambini:

  • da 6 a 14 anni: 12 g (= 2 misurini) al giorno come dose iniziale, seguiti da 6 g (=1 misurino) al giorno come terapia di mantenimento.
  • da 1 a 5 anni: 3-6 g (= 1 / 2 -1 misurino) al giorno.

Lattanti:

  • 3 g (= 1 / 2 misurino) al giorno.

La dose giornaliera può essere assunta anche in un'unica somministrazione (preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto).

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione di ogni singolo caso.

Il prodotto può essere sciolto o diluito con una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante), nel latte o in altre bevande. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Non superare le dosi consigliate.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Epalfen


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi dei componenti del prodotto.

Epalfen è controindicato nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.


Epalfen può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento, pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.


Quali sono gli effetti indesiderati di Epalfen


Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente flatulenza. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità, e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia.


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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