Extavia

19 aprile 2024

Extavia


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Extavia (interferone beta-1b)


Extavia è un farmaco a base di interferone beta-1b, appartenente al gruppo terapeutico Antivirali, Immunostimolanti interferoni.

A cosa serve Extavia e perchè si usa


Extavia è indicato per il trattamento di:
  • Pazienti che abbiano manifestato un singolo evento demielinizzante con un processo infiammatorio attivo abbastanza grave da giustificare il trattamento con corticosteroidi per via endovenosa, per i quali siano state escluse altre diagnosi, e che siano considerati ad alto rischio per lo sviluppo di una sclerosi multipla clinicamente definita (vedere paragrafo 5.1).
  • Pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente caratterizzata da due o più recidive nell'arco degli ultimi due anni.
  • Pazienti con sclerosi multipla secondariamente progressiva con malattia in fase attiva, evidenziata da recidive.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Extavia


  • Ipersensibilità all'interferone beta naturale o ricombinante, all'albumina umana o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Pazienti che presentano una grave depressione e/o ideazione suicida (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
  • Pazienti con scompenso epatico (vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 4.8).

Extavia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Numerosi dati (risultati ottenuti da più di 1 000 gravidanze) derivanti dai registri del farmaco, dai registri nazionali e dall'esperienza post-marketing indica che non vi è un aumentato rischio di anomalie congenite maggiori in seguito ad esposizione prima del concepimento o ad esposizione durante il primo trimestre di gravidanza.
Tuttavia la durata dell'esposizione durante il primo trimestre non è certa, poiché i dati sono stati raccolti quando l'uso di interferone beta era controindicato in gravidanza e il trattamento veniva probabilmente interrotto quando la gravidanza era già in corso e/o confermata. L'esperienza relativa all'esposizione durante il secondo e il terzo trimestre è molto limitata.
I dati ottenuti sugli animali (vedere paragrafo 5.3) suggeriscono la possibilità di un aumentato rischio di aborto spontaneo. Il rischio di aborto spontaneo nelle donne in gravidanza esposte ad interferone beta non può essere adeguatamente valutato con i dati attualmente disponibili, ma i dati al momento non suggeriscono un aumento del rischio.
Se clinicamente necessario, l'uso di Extavia può essere considerato durante la gravidanza.
Allattamento
Le limitate informazioni disponibili sul passaggio di interferone beta-1b nel latte materno insieme alle caratteristiche chimico/fisiologiche di interferone beta-1b suggeriscono che i livelli di interferone beta-1b escreti nel latte materno umano siano trascurabili. Non sono attesi effetti dannosi sul neonato allattato.
Extavia può essere usato durante l'allattamento.

Fertilità

Non sono stati condotti studi sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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