Femseven

20 aprile 2024

Femseven


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Cos'è Femseven (estradiolo emiidrato)


Femseven è un farmaco a base di estradiolo emiidrato, appartenente al gruppo terapeutico Estrogeni. E' commercializzato in Italia da Theramex Italy S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Femseven disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Femseven disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Femseven e perchè si usa


Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) per i sintomi da carenza estrogenica in donne in post-menopausa.

Terapia di seconda scelta nella prevenzione dell'osteoporosi post-menopausale in donne con un aumentato rischio di future fratture da osteoporosi, che sono intolleranti o per le quali sono controindicate altre specialità medicinali autorizzate per la prevenzione dell'osteoporosi. (Vedere anche paragrafo 4.4)

L'esperienza nel trattamento di donne con più di 65 anni è limitata.

Indicazioni: come usare Femseven, posologia, dosi e modo d'uso


Femseven 50 è un cerotto a base di solo estrogeno che deve essere applicato sulla pelle una volta alla settimana su base continua, cioè ciascun cerotto deve essere sostituito con uno nuovo dopo 7 giorni.

Nelle donne con utero intatto è essenziale associare un progestinico per almeno 12-14 giorni per ogni mese/ciclo di 28 giorni per prevenire l'insorgenza di iperplasia endometriale indotta dall'estrogeno. Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo 4.4. (Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego – “Iperplasia endometriale“).

Non è consigliata l'aggiunta di un progestinico in donne isterectomizzate, se non in presenza di una diagnosi precedente di endometriosi.

Per l'inizio e la continuazione del trattamento dei sintomi della post-menopausa, deve essere utilizzata la dose efficace più bassa per la durata più breve (vedere anche paragrafo 4.4). Quindi, la terapia deve iniziare normalmente con un cerotto di FemSeven 50 (che rilascia 50 microgrammi di estradiolo in 24 ore). Se dopo i primi mesi la dose prescritta non elimina i sintomi della menopausa, la dose deve essere adattata in modo graduale utilizzando un cerotto transdermico che rilasci 75 o 100 microgrammi di estradiolo al giorno. Non superare la dose massima di 100 microgrammi di estradiolo al giorno. Se dovessero comparire segni persistenti di sovradosaggio, come ad esempio dolorabilità mammaria, la dose deve essere ridotta.

Le donne isterectomizzate che non sono in trattamento TOS o che stanno cambiando da una terapia TOS con un altro farmaco possono iniziare il trattamento con Femseven in un giorno qualsiasi. Lo stesso vale per le donne con utero intatto che non sono in terapia TOS o che cambiano da una terapia TOS combinata continua. In donne con utero intatto che cambiano da un regime TOS sequenziale, il trattamento con Femseven deve iniziare al termine del precedente trattamento.

Non applicare il cerotto per due volte consecutive sulla stessa zona della pelle. Si raccomanda di scegliere le zone al di sotto della vita dove la pelle ha minor tendenza a formare pieghe, come ad es. glutei, fianchi o addome. FemSeven 50 non deve essere applicato sul seno o nelle zone limitrofe. Il cerotto va applicato sulla pelle pulita, asciutta, sana ed intatta, non appena rimosso dal suo involucro. Applicare il cerotto rimuovendo entrambe le parti della pellicola protettiva; premere il cerotto sulla pelle per almeno 30 secondi (il calore è essenziale per assicurare il massimo potere adesivo).

Se parte o l'intero cerotto dovessero staccarsi prematuramente (prima dei 7 giorni), si deve rimuovere il cerotto e sostituirlo con uno nuovo. Per favorire la compliance, si raccomanda alla paziente di cambiarlo, in seguito, il giorno già precedentemente programmato. Questa avvertenza vale anche per la paziente che dimentica di applicare il cerotto secondo lo schema. Tale dimenticanza può aumentare la possibilità di sanguinamenti o di spotting.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Femseven


  • Carcinoma mammario pregresso, sospetto o accertato,
  • tumori maligni estrogeno-dipendenti accertati o sospetti (per esempio carcinoma dell'endometrio);
  • sanguinamento vaginale non diagnosticato;
  • iperplasia endometriale non trattata,
  • tromboembolia venosa pregressa o in atto (trombosi venosa profonda, embolia polmonare),
  • disturbi trombofilici accertati (ad es. carenza di proteina C, proteina S o antitrombina, vedere paragrafo 4.4)
  • malattia tromboembolica arteriosa in atto o recente (per esempio angina, infarto del miocardio)
  • epatopatia acuta, o storia di patologie epatiche fino a che i tests di funzionalità epatica dimostrano un mancato ritorno alla normalità.
  • ipersensibilità accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • porfiria

Femseven può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


  • Gravidanza:
    Femseven 50 non è indicato durante la gravidanza. Se si verifica una gravidanza durante il trattamento con Femseven 50, quest'ultimo deve essere immediatamente interrotto.
    I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici relativi all'involontaria esposizione fetale agli estrogeni hanno indicato che non si manifesta alcun effetto teratogeno o fetotossico.
  • Allattamento
    Femseven 50 non è indicato durante l'allattamento.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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