Froben Dolore e Infiammazione

25 aprile 2024

Froben Dolore e Infiammazione


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Cos'è Froben Dolore e Infiammazione (ibuprofene)


Froben Dolore e Infiammazione è un farmaco a base di ibuprofene, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS.

A cosa serve Froben Dolore e Infiammazione e perchè si usa


  • Dolore acuto da lieve a moderato, come mal di testa e mal di denti
  • Dismenorrea primaria
  • Febbre

Indicazioni: come usare Froben Dolore e Infiammazione, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).

La dose di ibuprofene dipende dall'età e dal peso corporeo del paziente. La singola dose massima giornaliera per i pazienti adulti e adolescenti non deve superare gli 400 mg di ibuprofene.

Adulti e adolescenti sopra i 12 anni (≥ 40 kg)

400 mg somministrati in dose singola o fino a 3 volte al giorno ad intervalli di 4-6 ore.

Più di 400 mg a volta non forniscono un miglior effetto analgesico.

La dose massima giornaliera non deve superare 1200 mg.

Adolescenti

Nel caso in cui l'uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico.

Adulti

Il paziente deve consultare il medico se i sintomi peggiorano o persistono per più di 3 giorni in caso di febbre e 5 giorni in caso di dolore.

Popolazione pediatrica

FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE 400 mg Granulato Effervescente non è adatto per bambini di età inferiore a 12 anni. Per questa popolazione esistono altre formulazioni a base di ibuprofene più adatte.

Anziani

I FANS devono essere utilizzati con particolare cautela nei pazienti anziani che sono più soggetti a eventi avversi (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Se il trattamento è considerato necessario, occorre somministrare la dose minima per il più breve periodo di tempo necessario a controllare i sintomi. Il trattamento deve essere rivalutato a intervalli regolari e sospeso se non si osserva alcun beneficio o se si sviluppa intolleranza.

Compromissione della funzionalità renale

Nei pazienti con riduzione da lieve a moderata della funzionalità renale, la dose deve essere mantenuta al livello più basso possibile per il periodo più breve necessario a controllare i sintomi; la funzionalità renale deve essere monitorata. (Per i pazienti con grave insufficienza renale, vedere paragrafo 4.3).

Compromissione della funzionalità epatica

Nei pazienti con riduzione da lieve a moderata della funzionalità epatica, la dose deve essere mantenuta al livello più basso possibile per il periodo più breve necessario a controllare i sintomi. (Per i pazienti con grave insufficienza epatica, vedere paragrafo 4.3).

Modo di somministrazione

Al fine di raggiungere un più rapido inizio dell'azione, la dose può essere assunta a stomaco vuoto.

Nei pazienti con sensibilità gastrica si raccomanda di assumere ibuprofene con il cibo.

Il granulato effervescente deve essere miscelato con acqua per ottenere una bevanda frizzante al gusto di arancia. Svuotare il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua, mescolare e bere immediatamente. Il contenuto della bustina non può essere suddiviso in più dosi; deve essere usato l'intero contenuto della bustina. Con FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE potrebbe essere avvertita una sensazione di bruciore transitorio in bocca o in gola; assicurarsi che i granuli vengano dissolti in abbondante acqua.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Froben Dolore e Infiammazione


FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE è controindicato in pazienti con:
  • ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • precedenti reazioni di ipersensibilità (p. es. asma, rinite, orticaria o angioedema) in risposta all'acido acetilsalicilico o ad altri FANS
  • anamnesi di sanguinamento o perforazione gastrointestinale, in correlazione a terapia precedente con FANS
  • ulcera peptica/emorragia attiva o anamnesi di ricorrenza della condizione (due o più episodi distinti di comprovata ulcerazione o sanguinamento)
  • grave insufficienza epatica o renale
  • insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA) o coronaropatia
  • ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6)
  • disidratazione significativa (causata da vomito, diarrea o assunzione insufficiente di liquidi)
  • sanguinamento cerebrovascolare o altro sanguinamento attivo
  • disematopoiesi di origine non nota
  • bambini di età inferiore ai 12 anni.

Froben Dolore e Infiammazione può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

L'inibizione della sintesi delle prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embriofetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine, nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell'1% fino a circa l'1,5%.

È stato stimato che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalità embriofetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE non deve essere somministrato se non in caso di effettiva necessità. Qualora FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE sia utilizzato da una donna che cerca una gravidanza, o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il trattamento dovrà essere il più breve possibile e la dose la più bassa possibile.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a:
  • tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare)
  • disfunzione renale, che può progredire ad insufficienza renale con oligo-idroamnios;
la madre e il nascituro, alla fine della gravidanza, a:
  • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può manifestarsi anche a dosi molto basse;
  • inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
Conseguentemente, FROBEN DOLORE E INFIAMMAZIONE è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento

L'ibuprofene viene escreto nel latte materno, ma a dosi terapeutiche per un trattamento a breve termine il rischio di effetti sul lattante sembra essere improbabile. Se, tuttavia, viene prescritto un trattamento prolungato, si deve valutare la possibilità di uno svezzamento precoce.

Fertilità

L'uso dell'ibuprofene può compromettere la fertilità e non è raccomandato nelle donne che cercano di concepire. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che vengono sottoposte a indagini di fertilità, occorre prendere in considerazione la sospensione dell'ibuprofene (vedere paragrafo 4.4).

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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