Fluocaril Bi-Fluorè 250 pasta dentifricia 125 ml (0,25% di fluoro)

Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


INDICE SCHEDA

• INFORMAZIONI GENERALI
• INDICAZIONI TERAPEUTICHE
• CONTROINDICAZIONI
• AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
• INTERAZIONI
• POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
• SOVRADOSAGGIO
• EFFETTI INDESIDERATI
• GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
• GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
• PRINCIPIO ATTIVO
• ECCIPIENTI
• SCADENZA E CONSERVAZIONE
• NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
• PATOLOGIE CORRELATE

INFORMAZIONI GENERALI

TITOLARE:

Procter & Gamble S.r.l.

MARCHIO

Fluocaril Bi-Fluorè 250

CONFEZIONE

pasta dentifricia 125 ml (0,25% di fluoro)

FORMA FARMACEUTICA
dentifrici e paste dentifrice

PRINCIPIO ATTIVO
sodio monofluorofosfato + sodio fluoruro

GRUPPO TERAPEUTICO
Anticarie


INDICAZIONI TERAPEUTICHE

A cosa serve Fluocaril Bi-Fluorè 250? Perchè si usa?

Il farmaco è indicato nella prevenzione della carie nelle seguenti classi di individui cario-recettivi: soggetti dai 6 ai 18 anni di età, soggetti a rischio a causa di una alimentazione forzatamente ricca di zuccheri (atleti, convalescenti, ecc.); handicappati, considerata la scarsa igiene orale; soggetti portatori di protesi dentaria.


CONTROINDICAZIONI

Quando non dev'essere usato Fluocaril Bi-Fluorè 250?

Non somministrare prima dei 6 anni di età.

Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO

Cosa serve sapere prima di prendere Fluocaril Bi-Fluorè 250?

Il prodotto non richiede particolari precauzioni d'uso. Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.


INTERAZIONI

Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Fluocaril Bi-Fluorè 250?

Nessuna conosciuta.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE

Come si usa Fluocaril Bi-Fluorè 250? Dosi e modo d'uso

Spazzolare accuratamente i denti tre volte al giorno, dopo ogni pasto. Ricoprire lo spazzolino da denti con FLUOCARIL BI-FLUORE' 250 e spazzolare dalla gengiva verso il dente su tutte le facce dei denti, per almeno 3 minuti, prima di sciacquare la bocca, in modo da permettere un efficace contatto con lo smalto.

Non superare le dosi consigliate.


SOVRADOSAGGIO

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Fluocaril Bi-Fluorè 250?

Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio del prodotto.


EFFETTI INDESIDERATI

Quali sono gli effetti collaterali di Fluocaril Bi-Fluorè 250?

Non sono mai stati segnalati effetti collaterali correlabili con il prodotto.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

E' possibile prendere Fluocaril Bi-Fluorè 250 durante la gravidanza e l'allattamento?

Gli studi condotti nell'animale, nonché l'uso consolidato del FLUOCARIL BI-FLUORE' 250, hanno dimostrato che non vi è controindicazione al suo impiego in corso di gravidanza e durante l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI

Effetti di Fluocaril Bi-Fluorè 250 sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

Niente da segnalare.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g contengono:

Principio attivo: sodio monofluorofosfato 0,76 g, sodio fluoruro 0,3315 g (contenuto totale in fluoro 0,25%)


ECCIPIENTI


100 g di pasta dentifricia contengono:

sodio fosfato, sodio esametafosfato, sodio benzoato, eugenolo, carragenina sodica, silice precipitata, silice di Neuburg, titanio biossido, sodio laurilsolfato, metile-p-idrossibenzoato, saccarina sodica, menta essenza, mentolo, badiana essenza, cannella di Ceylon essenza, fenolo, sorbitolo soluzione, acqua depurata.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 60 mesi

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


La pasta dentifricia, la pasta dentifricia gusto anice, sono contenuti in un tubo in alluminio-plastica da 75 e 125 ml.


PATOLOGIE CORRELATE

• Carie dentale
  La carie è un processo molto lento di erosione e distruzione del dente a opera della placca batterica, che inizia dal rivestimento esterno, lo smalto, e poi va in profondità fino alla dentina. Quando raggiunge la polpa del dente, infiammandola, può diventare molto dolorosa e causare un ascesso.
  
  

Data ultimo aggiornamento: 04/09/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico