Gentamicina + Betametasone Teva

29 marzo 2024

Gentamicina + Betametasone Teva


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Cos'è Gentamicina + Betametasone Teva (betametasone + gentamicina)


Gentamicina + Betametasone Teva è un farmaco a base di betametasone + gentamicina, appartenente al gruppo terapeutico Corticosteroidi + antibatterici. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale

Confezioni e formulazioni di Gentamicina + Betametasone Teva disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Gentamicina + Betametasone Teva disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Gentamicina + Betametasone Teva e perchè si usa


Trattamento topico delle dermatosi allergiche o infiammatorie secondariamente infette o quando esista la minaccia di infezione. Tra le loro indicazioni vi sono: eczema (atopico, infantile, nummulare), prurito anogenitale e senile, dermatite da contatto, dermatite seborroica, neurodermatite, intertrigine, eritema solare, dermatite esfoliativa, dermatite da radiazioni, dermatite da stasi e psoriasi.

Indicazioni: come usare Gentamicina + Betametasone Teva, posologia, dosi e modo d'uso


Applicare una piccola quantità di crema sulla zona interessata 2 - 3 volte al giorno.

Le lesioni psoriasiche refrattarie e le dermatosi profonde secondariamente infette possono rispondere meglio alla terapia con corticosteroidi e antibiotici locali quando questi vengono usati con la tecnica del bendaggio occlusivo, di seguito descritta.

Tecnica del bendaggio occlusivo:

  1. applicare uno spesso strato di crema sull'intera superficie della lesione sotto una leggera garza e coprire con materiale plastico trasparente, impermeabile e flessibile, oltre i bordi della zona trattata;
  2. sigillare i bordi sulla pelle sana con un cerotto o altri mezzi;
  3. lasciare la medicazione “in situ“ per 1 - 3 giorni e ripetere il procedimento 3 - 4 volte secondo necessità.
Con questo metodo si osserva spesso un notevole miglioramento in pochi giorni. Raramente si sviluppano delle eruzioni miliari di follicolite sulla pelle sotto la medicazione che rendono necessaria la rimozione della copertura di plastica.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Gentamicina + Betametasone Teva


  • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Tubercolosi cutanea ed herpes simplex nonché malattie virali con localizzazione cutanea.

Gentamicina + Betametasone Teva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

La sicurezza dei corticosteroidi topici non è stata stabilita in donne in gestazione; pertanto, in corso di gravidanza l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. Nelle pazienti in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo, a dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.

Allattamento

Non essendo noto se la somministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, è necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere la terapia, tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre.

Quali sono gli effetti indesiderati di Gentamicina + Betametasone Teva


Per la classificazione delle frequenze degli effetti indesiderati è stata usata la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10), Comune (≥ 1/100, < 1/10), Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), Molto raro (< 1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Reazioni avverse alla gentamicina e betametasone 0,1% + 0,1% in crema sono state riportate molto raramente ed includono ipersensibilità, eruzione cutanea e alterazione del colore della cute.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati, correlati all'uso di corticosteroidi topici, soprattutto in seguito all'uso di medicazione occlusiva: bruciore, prurito, irritazione, secchezza cutanea, follicolite, ipertricosi, dermatite acneiforme, ipopigmentazione della cute, dermatite periorale, dermatite da contatto allergica, macerazione della cute, infezione secondaria, atrofia della cute, strie della cute e miliaria.

Il trattamento con gentamicina può produrre irritazione temporanea (eritema e prurito) che solitamente non richiede sospensione del trattamento.

Patologie dell'occhio

Non nota: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http:// www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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