25 aprile 2024
Gogolox
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Cos'è Gogolox (ambroxolo cloridrato)
Gogolox è un farmaco a base di ambroxolo cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Mucolitici.
A cosa serve Gogolox e perchè si usa
Trattamento delle affezioni broncopolmonari acute e croniche caratterizzate da turbe della secrezione ed espettorazione del muco.
Indicazioni: come usare Gogolox, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia negli adulti e negli adolescenti di età superiore a 12 anni:
La dose standard sono 3 erogazioni tre volte al giorno, corrispondenti a 90 mg di ambroxolo cloridrato al giorno. Un'erogazione è equivalente a 0,2 ml di soluzione e contiene 10 mg di ambroxolo cloridrato.
Bambini di età inferiore a 12 anni:
L'uso di Gogolox non è indicato nei bambini di età inferiore a 12 anni a causa dell'elevata concentrazione di principio attivo nella soluzione.
Pazienti con insufficienza renale ed epatica:
In caso di disfunzioni renali/epatiche da moderate a gravi, il dosaggio di Gogolox deve essere adattato (vedi paragrafi 4.4 e 5.2).
Modo di somministrazione:
Gogolox deve essere assunto esclusivamente per via orale.
Prima dell'uso, la cannula applicata all'erogatore deve essere ruotata a sinistra o a destra in posizione orizzontale. Evitare di piegare la cannula verso l'alto per evitare di danneggiarla. Prima di ogni uso rimuovere il cappuccio di protezione. Prima di usare il prodotto per la prima volta, premere 3 volte l'erogatore.
La dose raccomandata deve essere spruzzata direttamente in bocca, premendo sull'erogatore del flacone e deve essere ingerita bevendo 240 ml di acqua leggermente gassata.
Gogolox deve essere assunto lontano dai pasti.
L'attività secretolitica di Gogolox viene favorita dall'assunzione di liquidi.
Durata del trattamento:
Senza consultare il medico, il trattamento non deve protrarsi per più di 4 – 5 giorni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Gogolox
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti di Gogolox.
Gogolox può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sono disponibili solo dati limitati sull'uso dell'ambroxolo in gravidanza, con particolare riferimento alle prime 28 settimane di gestazione. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedi paragrafo 5.3). Gogolox deve essere assunto in gravidanza, in particolare nel primo trimestre, solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio-rischio.
Allattamento
Negli animali l'ambroxolo viene secreto nel latte materno. Non essendo ancora stati valutati i possibili effetti sull'uomo, si raccomanda che le donne che allattano assumano Gogolox solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio-rischio.
Quali sono gli effetti indesiderati di Gogolox
Frequenza degli effetti indesiderati è descritta come segue:
molto comuni (≥1/10)
comuni (≥1/100 a <1/10)
non comuni (≥1/1000 a <1/100)
rari (≥1/10000 a <1/1000)
molto rari (<1/10000)
non noti (non è possibile effettuare una stima con i dati disponibili)
Tratto gastrointestinale
Non comuni: nausea, vomito, mal di stomaco.
Disordini generali
Non comuni: reazioni da ipersensibilità (eruzioni cutanee, angioedema, mancanza di respiro, prurito), febbre.
Molto rari: gravi reazioni anafilattiche acute, compreso shock.
Alterazioni cutanee e del tessuto sottocutaneo
Molto rari: gravi reazioni cutanee quali la sindrome di Stevens Johnson e la sindrome di Lyell (necrolisi epidermica) (vedi paragrafo 4.4).
Nei pazienti sensibilizzati, il levomentolo può provocare reazioni da ipersensibilità (compresa dispnea/mancanza di respiro).
Patologie correlate:
- Bronchiectasie
Infezioni respiratorie trascurate, allergie non diagnosticate, o rare congenite o genetiche, possono compromettere la capacità dell’albero respiratorio di eliminare il muco presente nei bronchi, dando origine alla bronchiectasie - Broncopneumopatia cronica ostruttiva
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L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Laringite
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Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico