Haldol Decanoas

29 marzo 2024

Haldol Decanoas


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Cos'è Haldol Decanoas (aloperidolo decanoato)


Haldol Decanoas è un farmaco a base di aloperidolo decanoato, appartenente al gruppo terapeutico Antipsicotici butirrofenonici.

A cosa serve Haldol Decanoas e perchè si usa


HALDOL DECANOAS è indicato nel trattamento di mantenimento della schizofrenia e del disordine schizoaffettivo nei pazienti adulti attualmente stabilizzati con aloperidolo orale (vedere paragrafo 5.1).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Haldol Decanoas


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Stato comatoso.
  • Depressione del sistema nervoso centrale (SNC).
  • Morbo di Parkinson.
  • Demenza a corpi di Lewy.
  • Paralisi sopranucleare progressiva.
  • Noto prolungamento dell'intervallo QTc o sindrome congenita del QT lungo.
  • Recente infarto acuto del miocardio.
  • Insufficienza cardiaca scompensata.
  • Soggetti con storia di aritmia ventricolare o torsione di punta.
  • Ipopotassiemia non corretta.
  • Trattamento concomitante con medicinali che prolungano l'intervallo QT (vedere paragrafo 4.5).

Haldol Decanoas può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Una discreta quantità di dati su donne in stato di gravidanza (più di 400 gravidanze esposte) non indica alcuna tossicità malformativa o fetale /neonatale di aloperidolo. Tuttavia, ci sono state segnalazioni di casi isolati di difetti alla nascita in seguito ad esposizione del feto ad aloperidolo, soprattutto in associazione con altri medicinali. Studi condotti sugli animali hanno mostrato un effetto teratogeno di aloperidolo (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di HALDOL DECANOAS durante la gravidanza.

I neonati esposti ad antipsicotici (incluso aloperidolo) durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di effetti indesiderati inclusi sintomi extrapiramidali e/o di astinenza che possono variare per gravità e durata dopo il parto. Ci sono state segnalazioni di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, stress respiratorio o disturbi dell'assunzione di cibo. Pertanto si raccomanda di monitorare attentamente i neonati.

Allattamento

Aloperidolo è escreto nel latte umano. Piccole quantità di aloperidolo sono state rilevate nel plasma e nelle urine dei neonati allattati al seno da madri trattate con aloperidolo. Non ci sono sufficienti informazioni sugli effetti di aloperidolo in neonati allattati al seno. La decisione di interrompere l'allattamento o interrompere la terapia con HALDOL DECANOAS deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

Fertilità

Aloperidolo aumenta il livello di prolattina. L'iperprolattinemia può sopprimere il GnRH ipotalamico, con conseguente riduzione della secrezione ipofisaria delle gonadotropine. Questo può inibire la funzione riproduttiva alterando la steroidogenesi gonadica in entrambe le pazienti di sesso femminile e maschile (vedere paragrafo 4.4).

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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