Ilmodec Febbre e Naso Chiuso

28 marzo 2024

Ilmodec Febbre e Naso Chiuso


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Ilmodec Febbre e Naso Chiuso (paracetamolo + pseudoefedrina)


Ilmodec Febbre e Naso Chiuso è un farmaco a base di paracetamolo + pseudoefedrina, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS.

A cosa serve Ilmodec Febbre e Naso Chiuso e perchè si usa


Stati febbrili, specie di origine influenzale, accompagnati da raffreddore o congestione nasale.

Indicazioni: come usare Ilmodec Febbre e Naso Chiuso, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti: 1 compressa effervescente (pari a 500 mg di paracetamolo e 60 mg di pseudoefedrina cloridrato) fino a tre volte al giorno. Il medicinale deve essere assunto per un massimo di 5 giorni di terapia.

Popolazione pediatrica

Bambini sopra i 12 anni: 1 compressa effervescente (pari a 500 mg di paracetamolo e 60 mg di pseudoefedrina cloridrato) fino a tre volte al giorno. Il medicinale deve essere assunto per un massimo di 3 giorni di terapia (popolazione pediatrica 12-18 anni).

L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.

NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.

Modo di somministrazione

Sciogliere la compressa o la mezza compressa in un bicchiere d'acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ilmodec Febbre e Naso Chiuso


Il medicinale è controindicato:
  • Nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
  • In caso di ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Durante la gravidanza o l'allattamento
  • Malattie cardiovascolari gravi, ipertensione, ipertiroidismo, glaucoma ed ipertrofia prostatica.
  • In pazienti in trattamento con farmaci inibitori delle MAO o con antidepressivi triciclici o se tale trattamento non è stato sospeso da almeno due settimane.
  • In pazienti in trattamento con antinfiammatori.
  • Nei pazienti affetti da fenilchetonuria, poiché il medicinale contiene aspartame.
I prodotti a base di paracetamolo, come Ilmodec febbre e naso chiuso sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza del glucosio 6-fosfato deidrogenasi.

Ilmodec Febbre e Naso Chiuso può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto è controindicato.

Quali sono gli effetti indesiderati di Ilmodec Febbre e Naso Chiuso


Con l'uso di paracetamolo e/o pseudoefedrina sono state segnalate le seguenti reazioni avverse.

Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne è pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza.

Patologie del sistema emolinfopoietico:

Alterazioni della conta degli elementi corpuscolati del sangue, come trombocitopenia, porpora trombocitopenica, leucopenia, anemia (molto raramente), agranulocitosi, pancitopenia.

Disturbi del sistema immunitario:

Sono state segnalate, molto raramente, reazioni di ipersensibilità quali ad esempio, edema allergico e angioedema, edema della laringe, reazione anafilattica, shock anafilattico, asma, sudorazione, nausea, ipotensione, dispnea.

Disturbi psichiatrici:

Allucinazioni. 

Patologie del sistema nervoso:

Capogiri, sonnolenza, iperattività, ipereccitabilità, insonnia, ansia, tremori muscolari, cefalea, disgeusia.

Patologie cardiache:

Aritmie, palpitazioni, tachicardia.

Patologie vascolari:

Ipertensione, ipotensione.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Broncospasmo e asma, compresa la sindrome asmatica da analgesici, secchezza del naso e della gola.

Patologie gastrointestinali:

Nausea, vomito, disturbo di stomaco, diarrea, dolore addominale, anoressia, colite ischemica.

Patologie epatobiliari:

Compromissione della funzionalità epatica, epatite, insufficienza epatica dose-dipendente, necrosi epatica potenzialmente fatale (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Reazioni cutanee di vario tipo e gravità, fra cui eruzione cutanea, prurito, orticaria, pustolosi esantematica acuta generalizzata, eritema fisso, eritema multiforme (raramente), Sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica tossica (molto raramente e con possibile esito fatale).

Sono stati segnalati casi molto rari di gravi reazioni cutanee.

Patologie renali e urinarie:

Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo “www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse“.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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