29 marzo 2024
Indostac
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Indostac (indobufene)
Indostac è un farmaco a base di indobufene, appartenente al gruppo terapeutico Antiaggreganti piastrinici.
A cosa serve Indostac e perchè si usa
Indobufene è indicato:
- nella prevenzione dell'occlusione delle arterie coronarie dopo impianti di by-pass coronarici.
- nel trattamento della claudicazione intermittente dovuta ad arteriopatia ostruttiva periferica.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Indostac
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Ulcere gastroduodenali, gastriti emorragiche, grave insufficienza epatica e/o renale e in soggetti con diatesi emorragiche.
Esiste la possibilità di sensibilità crociata con acido acetilsalicilico e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei; per questo motivo l'indobufene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali questi farmaci hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria.
Indostac può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Indostac
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati associati al trattamento con indobufene organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema emolinfopoietico: porpora trombocitopenica
Patologie del sistema nervoso: cefalea, emorragia cerebrale
Patologie dell'occhio: emorragia congiuntivale
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: epistassi, emottisi
Patologie gastrointestinali: gastriti erosive e/o emorragiche, ematemesi, melena, emorragia rettale, sanguinamento delle gengive, emorragia delle labbra, ulcera peptica, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, stipsi, diarrea, distensione addominale, nausea, vomito.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti allergiche
Patologie renali e urinarie: emorragia vescicale
Esami diagnostici: aumento delle transaminasi, diminuzione della clearance della creatinina, incremento del livello di azoto ureico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
- Flebite
Infiammazione della parete venosa, che colpisce soprattutto le vene superficiali (flebite superficiale), in particolare delle gambe. Quando l'infiammazione è associata alla presenza di un coagulo di sangue che ostruisce il vaso, si parla di tromboflebite. - Ictus ischemico
“One in Six” è la parola d’ordine, coniata dalla World Stroke Organization, della VI Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si svolgerà in tutto il mondo il 29 ottobre. Una persona ogni 6 secondi, nel mondo, indipendentemente dall’età o dal sesso, viene colpita da ictus - Infarto
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa di morte di primaria rilevanza in Europa. La Giornata Mondiale del cuore è l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico