28 marzo 2024
Iosalide
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Cos'è Iosalide (iosamicina propionato)
Iosalide è un farmaco a base di iosamicina propionato, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici macrolidi.
A cosa serve Iosalide e perchè si usa
Infezioni della sfera odontostomatologica, otorinolaringoiatrica, del tratto respiratorio, dei tessuti superficiali molli, della ghiandola mammaria, della sfera genitale e delle vie biliari dovute a germi ritenuti sensibili. Indicato anche nei soggetti allergici alle penicilline e portatori di infezioni sensibili alla josamicina.
Devono essere prese in considerazione le linee-guida ufficiali sull'uso appropriato di medicinali antibatterici.
Indicazioni: come usare Iosalide, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
La posologia più comune per l'adulto è di 1,5-2 g al giorno ripartiti nell'arco della giornata. Nei casi gravi la posologia può essere aumentata a 3 g ed oltre.
Popolazione pediatrica
Per i bambini la posologia è di 40-50 mg/kg di peso corporeo al giorno in assunzioni refratte. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il controllo medico.
Modo di somministrazione
Sciogliere la compressa in un bicchiere d'acqua e mescolare bene finchè non è completamente disciolta. Ingerire la soluzione immediatamente.
Si consiglia la somministrazione lontano dai pasti. Il trattamento deve essere continuato per oltre 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi e dopo la normalizzazione della temperatura.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Iosalide
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Insufficienza epatobiliare grave.
Controindicato in associazione con:
- ergotamina, diidroergotamina,
- pimozide,
- ivabradina,
- colchicina.
Iosalide può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Poiché i dati clinici sull'esposizione di josamicina in gravidanza sono limitati, l'uso di Iosalide nel periodo gestazionale e nelle donne in età fertile, in assenza di contraccezione non è raccomandato.
Quali sono gli effetti indesiderati di Iosalide
Come per gli altri macrolidi, in qualche caso sono state osservate manifestazioni allergiche minori (orticaria ed altre eruzioni cutanee), nonché modesti disturbi gastrici (anoressia, nausea, vomito, disturbi addominali, diarrea). Dai controlli degli indici di funzionalità epatica è emerso qualche caso di iniziale insufficienza epatobiliare di lieve entità, che peraltro si è dimostrato reversibile in seguito a sospensione del trattamento. Sono stati segnalati casi di edema facciale.
La frequenza delle reazioni avverse è definita come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante gli studi clinici e/o durante la commercializzazione
Infezioni e infestazioni
Non nota: colite pseudomembranosa
Disturbi del sistema immunitario
Non nota: reazione anafilattica
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non nota: riduzione dell'appetito
Patologie cardiache
Non nota: aritmia
Non nota: aritmia
Patologie gastrointestinali
Non nota: distensione addominale, stomatite, nausea, vomito, disturbi addominali compreso dolore addominale e diarrea
Patologie epatobiliari
Non nota: anomala funzionalità epatica, aumento delle transaminasi e fosfatasi alcaline e ittero, caratterizzata tipicamente da, ma non limitata a, reazioni colestatiche associate a danno epatico moderato
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: porpora, dermatite bollosa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson,
eruzione cutanea e reazioni cutanee (orticaria), angioedema, sindrome di Lyell (necrolisi epidermica tossica)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non nota: edema facciale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico