Lercanidipina Tecnigen

29 marzo 2024

Lercanidipina Tecnigen


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Cos'è Lercanidipina Tecnigen (lercanidipina cloridrato)


Lercanidipina Tecnigen è un farmaco a base di lercanidipina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da Tecnigen S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Lercanidipina Tecnigen disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Lercanidipina Tecnigen disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Lercanidipina Tecnigen e perchè si usa


Lercanidipina TecniGen è indicata per il trattamento dell'ipertensione essenziale da lieve a moderata.

Indicazioni: come usare Lercanidipina Tecnigen, posologia, dosi e modo d'uso


La dose raccomandata è di 10 mg per via orale una volta al giorno almeno 15 minuti prima dei pasti. La dose può essere aumentata a 20 mg in funzione della risposta individuale del paziente.

L'aggiustamento della dose dovrà essere graduale poichè il massimo effetto antiipertensivo si manifesta entro 2 settimane circa.

In alcuni pazienti non adeguatamente controllati mediante monoterapia antiipertensiva, è possibile associare la somministrazione di lercadinipina a farmaci beta-bloccanti (atenololo), diuretici (idroclorotiazide) o ACE-inibitori (captopril o enalapril).

Poiché la curva dose-risposta è ripida e presenta un "plateau" a dosi tra 20 e 30 mg, è improbabile che dosi più elevate inducano una maggiore efficacia mentre potrebbe verificarsi un aumento degli effetti indesiderati.

Uso negli anziani:

Sebbene dagli studi di farmacocinetica e dall'esperienza clinica non sia emersa la necessità di modificare la dose giornaliera negli anziani, si raccomanda tuttavia particolare attenzione all'inizio del trattamento.

Uso nei bambini:

Poiché non vi è esperienza clinica in pazienti con età inferiore a 18 anni, non è raccomandata la somministrazione in età pediatrica.

Uso nei pazienti con disfunzioni epatiche o renali:

Si raccomanda particolare cautela all'inizio del trattamento di pazienti con disfunzioni epatiche o renali lievi-moderate.

Sebbene la posologia abituale raccomandata è risultata ben tollerata da questi pazienti, l'incremento della dose giornaliera a 20 mg deve essere affrontato con cautela. L'effetto antiipertensivo può risultare aumentato in pazienti con compromissione epatica e di conseguenza deve essere considerato un aggiustamento del dosaggio.

Lercanidipina TecniGen non è raccomandata per l'uso in pazienti con grave compromissione epatica o in pazienti con grave compromissione renale (filtrazione glomerulare < 30 ml/min).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lercanidipina Tecnigen


  • Ipersensibilità al principio attivo lercanidipina, alle di-idropiridineo ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto medicinale
  • Gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.6)
  • Donne in età fertile a meno che non venga usata una efficace copertura anticoncezionale
  • Ostruzione all'eiezione ventricolare sinistra
  • Insufficienza cardiaca congestizia non trattata
  • Angina pectoris instabile
  • Compromissione epatica o renale di grado severo
  • Pazienti che hanno avuto un infarto cardiaco da meno di un mese
  • Co-somministrazione di:
  • Forti inibitori del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5)
  • Ciclosporina (vedere paragrafo 4.5)
  • Succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5)

Lercanidipina Tecnigen può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


I dati della lercadinipina non forniscono evidenza di effetti teratogeni nel ratto e nel coniglio e la performance riproduttiva nel ratto non è stata alterata. Tuttavia, poichè non vi è esperienza clinica con lercanidipina in gravidanza e durante l'allattamento ed altre diidropiridine sono risultate teratogene negli animali, lercanidipina non deve essere somministrata in gravidanza o a donne in età fertile a meno che venga usata una efficace copertura anticoncezionale. A causa dell'elevata lipofilia di lercanidipina, ci si può attendere una distribuzione nel latte. Pertanto non deve essere somministrata a madri che allattano.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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