Metoprololo DOC Generici

25 aprile 2024

Metoprololo DOC Generici


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Cos'è Metoprololo DOC Generici (metoprololo tartrato)


Metoprololo DOC Generici è un farmaco a base di metoprololo tartrato, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti selettivi. E' commercializzato in Italia da DOC Generici S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Metoprololo DOC Generici disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Metoprololo DOC Generici disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Metoprololo DOC Generici e perchè si usa


Trattamento dell'ipertensione arteriosa

Trattamento e prevenzione dell'angina pectoris

Trattamento dell'infarto miocardico acuto

Trattamento di aritmie cardiache (escluse le bradiaritmie)

Trattamento di disturbi funzionali cardiovascolari (sindromi cardiache ipercinetiche)

Profilassi dell'emicrania

Indicazioni: come usare Metoprololo DOC Generici, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia:

Ipertensione arteriosa

La dose raccomandata è 1-2 compresse al giorno, in un'unica somministrazione al mattino, oppure 2 compresse suddivise in due somministrazioni giornaliere (mattina e sera).

Trattamento e prevenzione dell'angina pectoris

La dose raccomandata è 1-3 compresse al giorno.

Infarto miocardico acuto

La dose raccomandata è 2 compresse al giorno suddivise in 2 somministrazioni.

Aritmie cardiache (escluse le bradiaritmie) e profilassi dell'emicrania

La dose raccomandata è 1-2 compresse al giorno.

Disturbi cardiovascolari funzionali (sindromi cardiache ipercinetiche).

La dose raccomandata è 1 compressa al giorno in un'unica dose giornaliera.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere assunte a stomaco vuoto e non devono essere masticate.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Metoprololo DOC Generici


  • Ipersensibilità al principio attivo, ad altri farmaci β-bloccanti, e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado;
  • insufficienza cardiaca in fase di scompenso instabile (edema polmonare, ipoperfusione o ipotensione);
  • pazienti in terapia inotropa continua od intermittente con agonisti del β-recettori;
  • bradicardia sinusale clinicamente rilevante;
  • sindrome del nodo del seno (a meno che non sia stato impiantato un pacemaker permanente), blocco seno-atriale;
  • shock cardiogeno;
  • insufficienza renale grave;
  • asma grave e gravi patologie polmonari croniche ostruttive;
  • ipotensione;
  • forme severe di fenomeno di Raynaud e severi disturbi circolatori arteriosi periferici;
  • acidosi metabolica;
  • feocromocitoma non trattato.
Metoprololo tartrato non deve essere somministrato in pazienti con sospetto di infarto miocardico acuto con frequenza cardiaca inferiore a 45 battiti/minuto, con intervallo P-Q maggiore di 0,24 secondi, o con pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg.

Metoprololo tartrato non deve essere associato a terapia endovenosa con verapamil o diltiazem.

Metoprololo DOC Generici può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Come regola generale, nessun farmaco dovrebbe essere assunto durante i primi tre mesi di gravidanza, ed i rischi e i benefici dell'assunzione dovrebbero essere attentamente considerati durante l'intero periodo.

L'esperienza con metoprololo in donne gravide è limitata, ma non sono ancora state segnalate malformazioni. Gli esperimenti sull'animale non hanno mostrato né potenziale teratogeno né altri effetti collaterali sull'embrione e/o sul feto relativi alla valutazione dell'innocuità del prodotto.

Utilizzare solo se la terapia farmacologica durante la gravidanza è essenziale.

Nel normale dosaggio la quantità di metoprololo assorbito tramite l'allattamento sembra essere trascurabile per quanto riguarda l'effetto betabloccante nell'infante. Tuttavia durante l'allattamento è opportuno tenere sotto stretto controllo il neonato per manifestazioni e sintomi beta-blocco.

Quali sono gli effetti indesiderati di Metoprololo DOC Generici


In rari casi si sono manifestati disturbi a carico del sistema nervoso centrale, quali depressione, catatonia, confusione, turbe della memoria.

La comparsa occasionale di bradicardia e ipotensione marcata, di porpora trombocitopenica, di granulocitopenia, di eruzioni eritematose (in forma di orticaria, lesioni cutanee psoriasiformi e distrofiche) o di broncospasmo (anche in pazienti senza anamnesi di affezioni ostruttive polmonari) richiede l'interruzione del trattamento e l'adozione di adeguate misure terapeutiche.

Occasionalmente possono manifestarsi affaticamento, vertigini, cefalea e, più raramente, parestesia e crampi muscolari, nonché diminuzione della vivacità mentale, turbe del sonno, incubi; a livello del sistema cardiovascolare bradicardia, disordini posturali (occasionalmente con sincope) e, raramente, insufficienza cardiaca, edema, palpitazioni, fenomeno di Reynaud; a livello del tratto gastrointestinale nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e costipazione; a livello del tratto respiratorio dispnea da sforzo.

Sono stati segnalati casi isolati di turbe della conduzione cardiaca, dolore precordiale, cancrena in pazienti con gravi disturbi circolatori periferici pregressi, disturbi della personalità, allucinazioni, secchezza della mucosa orale, anomalie nei test di funzionalità epatica, epatite, fotosensibilità, aumento della sudorazione, alopecia, rinite, turbe della libido e della potenza sessuale, irritazione e/o secchezza oculare, turbe della visione, tinnito, difficoltà uditive in caso di superamento delle dosi consigliate, aumento di peso, trombocitopenia, artrite.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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