Mydaffodil

28 marzo 2024

Mydaffodil


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Mydaffodil (desogestrel)


Mydaffodil è un farmaco a base di desogestrel, appartenente al gruppo terapeutico Contraccettivi ormonali sistemici.

A cosa serve Mydaffodil e perchè si usa


Contraccezione orale

Indicazioni: come usare Mydaffodil, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Al fine di ottenere gli effetti contraccettivi desiderati, Mydaffodil deve essere usato come prescritto (vedere “Come assumere Mydaffodil“ e “Come iniziare il trattamento con Mydaffodil“.

Popolazioni particolari di pazienti

Pazienti con insufficienza renale

Non sono stati effettuati studi clinici in pazienti con insufficienza renale.

Pazienti con insufficienza epatica

Non sono stati effettuati studi clinici in pazienti con insufficienza epatica. Il metabolismo degli ormoni steroidei può essere alterato nelle pazienti con grave patologia epatica: l'uso di Mydaffodil in queste pazienti non è indicato fintanto che i valori della funzionalità epatica non hanno raggiunto nuovamente livelli normali (vedere paragrafo 4.3).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l'efficacia di desogestrel negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non è stata ancora stabilita. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Per uso orale

Come assumere Mydaffodil

Mydaffodil deve essere assunto ogni giorno circa alla stessa ora in modo che l'intervallo tra due compresse corrisponda sempre a 24 ore. La prima compressa deve essere assunta il primo giorno della mestruazione. Si deve poi proseguire con una compressa al giorno, tutti i giorni, anche se si verifica un qualunque sanguinamento vaginale. Ogni nuovo blister deve essere iniziato direttamente il giorno dopo il precedente.

Come iniziare il trattamento con Mydaffodil.

Nessun trattamento contraccettivo ormonale [nel mese precedente]

L'assunzione delle compresse deve iniziare il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioè il primo giorno della mestruazione). È possibile iniziare anche tra il secondo e quinto giorno del ciclo ma, in questo caso, durante il primo ciclo si raccomanda di impiegare anche un metodo di barriera nei primi sette giorni di assunzione delle compresse.

Dopo un aborto al primo trimestre

Dopo un aborto al primo trimestre si raccomanda di iniziare il trattamento immediatamente. In questo caso non e necessario impiegare un metodo contraccettivo aggiuntivo.

Dopo un parto o un aborto al secondo trimestre

Assumere la compressa in qualsiasi giorno tra il giorno 21 e il giorno 28 dopo il parto o l'aborto al secondo trimestre. Se il trattamento viene iniziato più tardi, impiegare un metodo di barriera aggiuntivo per i primi 7 giorni. Tuttavia, qualora si avesse già avuto un rapporto sessuale, si dovrà escludere una gravidanza prima di iniziare il trattamento con Mydaffodil oppure la donna dovrà aspettare fino alla prima mestruazione.

Per ulteriori informazioni per le donne che allattano al seno, vedere paragrafo 4.6.

Come iniziare Mydaffodil quando si cambia da altri metodi contraccettivi

Passaggio da un contraccettivo combinato (contraccettivo orale combinato (COC), anello vaginale o cerotto transdermico)

La donna deve cominciare Mydaffodil preferibilmente il giorno dopo l'ultima compressa attiva (l'ultima compressa contenente i principi attivi) del precedente COC o il giorno della rimozione del suo anello vaginale o del cerotto transdermico. In questi casi non è necessario l'impiego di un metodo contraccettivo aggiuntivo. Non tutti i metodi contraccettivi possono essere disponibili in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

La donna può iniziare al più tardi anche il giorno successivo al consueto intervallo libero da pillola, cerotto o anello o il giorno dopo l'ultima compressa di placebo del precedente contraccettivo ormonale combinato, ma si raccomanda di utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo durante i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un metodo contraccettivo a base di solo progestinico (minipillola, iniezione, impianto o da un dispositivo intrauterino a rilascio progestinico [IUS])

La donna può cambiare in qualsiasi momento dalla minipillola (nel caso di un impianto o di un dispositivo intrauterino a rilascio progestinico, il giorno nel quale l'impianto o il dispositivo sono rimossi o, nel caso di un iniettabile, nel giorno in cui dovrebbe essere praticata l'iniezione successiva).

Gestione del trattamento in caso di mancata assunzione delle compresse

La protezione contraccettiva può risultare ridotta se tra l'assunzione di 2 compresse sono trascorse più di 36 ore. Se il ritardo nell'assunzione di una qualunque compressa è inferiore alle 12 ore, la compressa dimenticata deve essere presa non appena ci si ricordi di farlo e quella successiva deve essere presa secondo l'orario abituale. Se il ritardo è superiore alle 12 ore, la donna deve usare un metodo contraccettivo aggiuntivo per i successivi 7 giorni. Se si è dimenticato di assumere compresse nella prima settimana dall'inizio del trattamento con Mydaffodil e se, nel corso della settimana precedente, si sono avuti rapporti sessuali, si deve tenere in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza.

Raccomandazioni in caso di insorgenza di disturbi gastrointestinali

In caso di insorgenza di disturbi gastrointestinali, l'assorbimento del medicinale potrebbe non essere completo; è quindi necessario ricorrere a misure contraccettive aggiuntive.

Se la paziente vomita entro 3-4 ore dall'assunzione della compressa, l'assorbimento del medicinale potrebbe non essere completo. In questo caso seguire le raccomandazioni riportate al paragrafo 4.2 in merito alla dimenticata assunzione delle compresse.

Monitoraggio del trattamento

Prima di prescrivere il prodotto è necessario effettuare un'accurata anamnesi medica e si raccomanda inoltre un accurato esame ginecologico per escludere una gravidanza in atto. Prima di prescrivere il prodotto devono essere valutati disturbi del ciclo quali oligomenorrea e amenorrea. L'intervallo tra i controlli medici è in funzione delle circostanze in ciascun caso individuale. Se il prodotto prescritto è in grado di influenzare sostanzialmente una malattia latente o manifesta (vedere Paragrafo 4.4), devono essere programmati i relativi esami medici di controllo. Anche quando Mydaffodil viene assunto regolarmente, possono verificarsi disturbi del sanguinamento. Se il sanguinamento è molto frequente e irregolare si deve prendere in considerazione l'impiego di un altro metodo contraccettivo. Se i sintomi persistono, deve essere esclusa una causa organica.

La gestione dell'amenorrea durante la terapia dipende dal fatto che le compresse siano state assunte o meno secondo le istruzioni e può includere un test di gravidanza. In caso di gravidanza il trattamento deve essere interrotto.

Le donne devono essere avvisate che Mydaffodil non protegge dall'infezione da HIV (AIDS) né da altre malattie a trasmissione sessuale.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mydaffodil


  • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Disturbi tromboembolici venosi in atto
  • Grave malattia epatica in atto o pregressa, fin quando i valori di funzionalità epatica non sono tornati nella norma.
  • Patologie maligne, accertate o sospette, sensibili agli steroidi sessuali
  • Sanguinamento vaginale non diagnosticato

Mydaffodil può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza:
Mydaffodil non è indicato durante la gravidanza. Qualora si instaurasse una gravidanza durante il trattamento con Mydaffodil, interromperne l'ulteriore assunzione.

Studi sugli animali hanno dimostrato che dosi molto elevate di sostanze progestiniche possono provocare mascolinizzazione dei feti femmina.
Ampi studi epidemiologici non hanno rilevato un rischio aumentato di difetti alla nascita nei bambini nati da donne che, prima della gravidanza, avevano assunto contraccettivi orali combinati né un effetto teratogeno qualora il contraccettivo orale combinato fosse stato preso inavvertitamente nelle prime fasi della gravidanza.

Anche i dati di farmacovigilanza raccolti per diversi contraccettivi orali combinati a base di desogestrel non indicano un rischio aumentato.

Allattamento:
Mydaffodil non influisce sulla produzione o sulla qualità del latte materno (concentrazioni di proteine, lattosio o grassi). Tuttavia, piccole quantità di etonogestrel (il metabolita di desogestrel) vengono escrete nel latte materno. Di conseguenza, possono essere ingeriti dal bambino 0,01-0,05 microgrammi di etonogestrel per kg di peso corporeo al giorno (sulla base di una presunta ingestione di latte di 150 ml/kg/die).

Limitati dati di follow-up a lungo termine sono disponibili sui bambini le cui madri hanno cominciato l'utilizzo di una pillola a base di solo desogestrel durante la quarta-ottava settimana post-partum. Questi bambini sono stati allattati al seno per 7 mesi e seguiti fino all'età di 1,5 anni (n=32) o fino all'età di 2,5 anni (n=14). La valutazione della crescita e dello sviluppo fisico e psicomotorio non ha indicato alcuna differenza in confronto a lattanti le cui madri hanno utilizzato uno IUD in rame. Sulla base dei dati disponibili, Mydaffodil può essere utilizzato durante l'allattamento. Lo sviluppo e la crescita del lattante la cui madre utilizza Mydaffodil devono comunque essere controllati attentamente.

Fertilità:
Mydaffodil è indicato per la prevenzione della gravidanza. Per informazioni sul ritorno alla fertilità (ovulazione), vedere paragrafo 5.1.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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