Norfloxacina Sandoz

18 aprile 2024

Norfloxacina Sandoz


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Cos'è Norfloxacina Sandoz (norfloxacina)


Norfloxacina Sandoz è un farmaco a base di norfloxacina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici chinolonici. E' commercializzato in Italia da Sandoz S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Norfloxacina Sandoz disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Norfloxacina Sandoz disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Norfloxacina Sandoz e perchè si usa


Norfloxacina Sandoz 400 mg compresse rivestite con film è un agente battericida/chemioterapico ad ampio spettro, indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da batteri aerobi gram-positivi e gram-negativi sensibili a norfloxacina:
  • infezioni delle vie urinarie superiori o inferiori, complicate o non complicate, acute o croniche (inclusa la pielonefrite non complicata, ma esclusa la pielonefrite acuta e cronica complicata)
  • infezioni urinarie associate a chirurgia urologia o a nefrolitiasi
È necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali locali, per esempio le raccomandazioni nazionali relative ad un uso corretto e alla prescrizione appropriata degli agenti antibatterici.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Norfloxacina Sandoz


Ipersensibilità a qualsiasi componente di questo medicinale, a un qualsiasi antibatterico chinolonico correlato o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti.

Norfloxacina è controindicata nei pazienti con anamnesi di tendinite e/o rottura del tendine correlata alla somministrazione di fluorochinoloni (vedere i paragrafi 4.4 e 4.8).

Uso nei bambini

Norfloxacina Sandoz è controindicato nei bambini in età prepuberale e negli adolescenti in crescita.

Come con altri chinoloni, Norfloxacina Sandoz ha mostrato di causare artropatia negli animali immaturi. La sicurezza di Norfloxacina Sandoz nei bambini non è stata adeguatamente esplorata, pertanto l'uso di Norfloxacina Sandoz nei bambini in età prepuberale o adolescenti in crescita è controindicato.

Uso in gravidanza e allattamento, e nei bambini e negli adolescenti in crescita

Norfloxacina non deve essere utilizzata da bambini e adolescenti in crescita o donne in stato di gravidanza e che stanno allattando. Questo perchè la sicurezza non è ancora stata sufficientemente stabilita in questi gruppi di pazienti (vedere paragrafo 4.6 e 5.3).

Norfloxacina Sandoz può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Norfloxacina Sandoz non deve essere usato durante la gravidanza. Norfloxacina e sostanze affini hanno mostrato di causare danni alla cartilagine articolare negli animali in sviluppo. Non si può escludere il verificarsi di tali effetti avversi negli esseri umani.

Norfloxacina passa nel sangue del cordone ombelicale e nel liquido amniotico.

Allattamento

Quando una dose di 200 mg di Norfloxacina Sandoz è stata somministrata a madri che allattano, norfloxacina non è stata rilevata nel latte materno. Tuttavia, norfloxacina deve essere somministrata durante l'allattamento solo quando strettamente indicato poichè la dose studiata era bassa, poichè altri medicinali di questa classe sono secreti nel latte umano e poichè è stato dimostrato danno della cartilagine articolare in un organismo in crescita.

Quali sono gli effetti indesiderati di Norfloxacina Sandoz


Le seguenti reazioni avverse sono state osservate in studi clinici o ottenute da segnalazioni post-marketing: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Infezioni ed infestazioni

Non comune: candidosi vaginale

Patologie del sistema emolinfopoietico

Comune: eosinofilia, leucopenia, neutropenia

Non comune: trombocitopenia, riduzione dell'ematocrito e tempo di protrombina prolungato, anemia emolitica talvolta associata a deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi

Molto raro: agranulocitosi

Disturbi del sistema immunitario

Raro: angioedema, reazioni di ipersensibilità, vasculite, reazioni anafilattiche, dispnea, orticaria, petecchie, bolle emorragiche, papule con vasculiti

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comune: anoressia

Non nota: coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4)

Disturbi psichiatrici

Non comune: depressione, disturbi del sonno, nervosismo, ansia

Raro: disorientamento, irritabilità, euforia, allucinazioni, disturbi psichici, confusione, reazioni psicotiche

Patologie del sistema nervoso

Comune: cefalea, capogiri, vertigini e sonnolenza

Non comune: parestesia, disorientamento, disgeusia, senso alterato del gusto, convulsioni, tremore, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barré, mioclono compresi esacerbazione della miastenia gravis, stanchezza, sbalzi d'umore, parestesia, insonnia, depressione, ansia, nervosismo, irritabilità, allucinazioni, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barré, (simile ad epilessia) convulsioni, possibile esacerbazione della miastenia gravis (vedi paragrafo 4.4).

Patologie dell'occhio

Non comune: disturbi della vista, aumento della lacrimazione

Patologie dell'orecchio e del labirinto

Non comune: tinnito

Molto raro: perdita di capelli

Patologie cardiache

Non comune: palpitazione

Molto raro: è stato riportato prolungamento dell'intervallo QT

Non nota: aritmia ventricolare e torsioni di punta (riportate soprattutto nei pazienti con fattori di rischio per il prolungamento dell'intervallo QT), QT prolungato sull'ECG (vedere i paragrafi 4.4 e 4.9)

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea, dolori/crampi addominali

Non comune: diarrea, bruciore di stomaco, vomito, anoressia, pancreatiti, secchezza delle fauci, flatulenza, dispepsia, disfagia, stitichezza

Raro: colite pseudomembranosa

Patologie epatobiliari

Comune: aumento dei livelli di ALAT (SGPT), ASAT (SGOT)

Raro: ittero, epatite, epatite colestatica

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: rash

Non comune: prurito, orticaria, gravi reazioni cutanee, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell) ed eritema multiforme (sindrome di Stevens-Johnson), fotosensibilità, prurito.

Raro: fotosensibilità

Molto raro: rabdomiolisi

Non nota: vasculite leucocitoclastica, rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS)

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Raro: artralgia, mialgia, artrite, tendiniti, rottura dei tendini

Patologie renali e urinarie

Comune: aumento della creatinina sierica

Non comune: aumento di urea nel siero, cristalluria

Raro: nefrite interstiziale, insufficienza renale

Esami diagnostici

Comune: elevata fosfatasi alcalina e LDH

Molto raro: aumento della creatinina chinasi (CK)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione di reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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