OcuFlox

28 marzo 2024

OcuFlox


Tags:


Cos'è OcuFlox (ofloxacina)


OcuFlox è un farmaco a base di ofloxacina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici chinolonici. E' commercializzato in Italia da Omnivision Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di OcuFlox disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di OcuFlox disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve OcuFlox e perchè si usa


Infezioni del segmento anteriore dell'occhio causate da patogeni sensibili all'ofloxacina: congiuntiviti croniche, cheratiti, ulcere corneali e infezioni da clamidia.

OcuFlox è indicato per l'uso negli adulti, negli adolescenti e nei bambini a partire da un anno di età.

Fare riferimento alle linee guida usuali e generalmente accettate sull'uso appropriato degli antibiotici durante l'uso di ofloxacina.

Indicazioni: come usare OcuFlox, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti

Se non diversamente prescritto, uno strato di unguento di 1 cm (equivalente a 0.12 mg di ofloxacina) deve essere inserito 3 volte al giorno (per infezioni da clamidia, 5 volte al giorno) nel sacco congiuntivale dell'occhio affetto.

Popolazione pediatrica

Il dosaggio nei bambini non è diverso da quello negli adulti. La sicurezza e l'efficacia in bambini al di sotto di 1 anno di età non sono state stabilite.

Pazienti anziani:

Non è richiesta nessuna modifica nel dosaggio.

Pazienti con compromissione renale ed epatica:

Non è richiesta nessuna modifica nel dosaggio.

Il prodotto medicinale non deve essere somministrato per più di 14 giorni.

Modo di somministrazione

Uso oftalmico.

Nota: Nel caso di uso concomitante di altri colliri/ unguenti oftalmici, la somministrazione dei medicinali deve essere effettuata con un intervallo di almeno 15 minuti tra le instillazioni e OcuFlox unguento oftalmico deve sempre essere applicato per ultimo.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato OcuFlox


Ipersensibilità al principio attivo e/o ad inibitori della girasi chimicamente correlati o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

OcuFlox può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Studi controllati riguardo l'uso di OcuFlox unguento oftalmico durante la gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non hanno mostrato nessuna tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Dato che è stato mostrato che i chinoloni ad uso sistemico causano artropatia negli animali immaturi, si raccomanda che OcuFlox unguento oftalmico non venga usato in donne in stato di gravidanza.

Allattamento

Poiché l'ofloxacina ed altri chinolonici somministrati per via sistemica vengono escreti con il latte materno e può esserci un rischio per il lattante, bisogna valutare se interrompere temporaneamente l'allattamento o non somministrare il prodotto medicinale, tenendo presente l'importanza del prodotto medicinale per la madre.

Fertilità

L'effetto della somministrazione oftalmica di ofloxacina sulla fertilità non è stato indagato.

Quali sono gli effetti indesiderati di OcuFlox


Reazioni gravi dopo l'uso di ofloxacina somministrata a livello sistemico sono rare e la maggior parte dei sintomi è reversibile.

Poiché una piccola quantità di ofloxacina viene assorbita dopo l'uso topico, possono manifestarsi reazioni avverse simili a quelle dopo somministrazione sistemica.

La frequenza degli eventi avversi è definita come segue: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1,000, <1/100), raro (≥1/10,000, <1/1,000) e molto raro (<1/10,000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Entro ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.

Disturbi del Sistema immunitario

Molto raro: Reazioni anafilattiche sistemiche come angioedema, dispnea, shock anafilattico, gonfiore orofaringeo, edema facciale e gonfiore della lingua e reazioni di ipersensibilità locali.

Patologie del Sistema nervoso

Non nota: Stanchezza, parosmia e disgeusia

Patologie dell'occhio

Comune: Fastidio oculare, irritazione oculare

Raro: Depositi corneali, specialmente in preesistenti condizioni corneali

Non nota: Reazioni di ipersensibilità sotto forma di rossore congiuntivale e/o lieve dolore pungente nell'occhio trattato, fotosensibilità, cheratite, congiuntivite, visione annebbiata, edema oculare, sensazione di corpo estraneo, aumentata lacrimazione, occhi secchi, dolore oculare, prurito agli occhi o palpebre, iperemia dell'occhio, edema periorbitale (compreso edema delle palpebre).

Patologie cardiache

Non nota: aritmia ventricolare e torsioni di punta (registrate prevalentemente in pazienti con fattori di rischio per prolungamento del QT), QT dell'ECG prolungato.

Patologie gastrointestinali

Non nota: Nausea

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non nota: sindrome di Stevens-Johnson

Necrolisi epidermica tossica

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non nota: Tumefazione del viso

In pazienti trattati con fluorochinoloni sistemici sono stati segnalate rotture dei tendini della spalla, della mano, del tendine di Achille o di altri tendini che hanno richiesto un intervento chirurgico o hanno portato ad una disabilità prolungata. Gli studi e l'esperienza post-marketing con i chinoloni sistemici indicano che il rischio di queste rotture può aumentare nei pazienti trattati con corticosteroidi, in particolare pazienti geriatrici e nei tendini sottoposti a stress elevato, compreso il tendine di Achille (vedere paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa