24 aprile 2024
Praxilene
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Praxilene (naftidrofurile idrogeno ossalato)
Praxilene è un farmaco a base di naftidrofurile idrogeno ossalato, appartenente al gruppo terapeutico Vasodilatatori periferici.
A cosa serve Praxilene e perchè si usa
Ulcere venose croniche.
Indicazioni: come usare Praxilene, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
1 compressa rivestita a rilascio modificato da 200 mg, 2 o 3 volte al giorno.
Eventuali riduzioni della dose possono essere ottenute con una compressa rivestita con film da 100 mg, 2 o 3 volte al giorno.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Praxilene nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Metodo di somministrazione
La somministrazione può avvenire ai pasti e deve essere accompagnata da un bicchiere di acqua o altri liquidi.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Praxilene
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Storia di iperossaluria o calcolosi renale calcica recidivante.
Praxilene può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Allattamento
Non sono disponibili dati relativi all'escrezione del medicinale nel latte umano, pertanto Praxilene non deve essere usato in donne che allattano
Quali sono gli effetti indesiderati di Praxilene
I seguenti effetti indesiderati possono verificarsi durante il trattamento con Praxilene.
La frequenza è definita come: molto comune ≥1/10; comune ≥1/100, <1/10; non comune ≥1/1,000, <1/100; raro ≥1/10,000, <1/1,000; molto raro <1/10,000; non nota (la frequenza non può essere calcolata sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema nervoso
Raro: cefalea, vertigini
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Raro: anoressia
Patologie gastrointestinali
Non comune: nausea, diarrea, vomito, dolore epigastrico
Non nota: casi di esofagiti locali
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: eruzione cutanea
Patologie epatobiliari
Raro: danno epatico
Patologie renali ed urinarie
Molto raro: calcoli renali di ossalato di calcio
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico