19 aprile 2024
Rabeprazolo EG
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Cos'è Rabeprazolo EG (rabeprazolo sodico)
Rabeprazolo EG è un farmaco a base di rabeprazolo sodico, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera.
A cosa serve Rabeprazolo EG e perchè si usa
Le compresse di Rabeprazolo Eurogenerici sono indicate per il trattamento di:
- ulcera duodenale attiva;
- ulcera gastrica benigna attiva;
- malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) sintomatica erosiva o ulcerativa;
- trattamento a lungo termine della malattia da reflusso gastroesofageo (mantenimento MRGE);
- trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo da moderata a molto grave (MRGE sintomatica);
- sindrome di Zollinger-Ellison;
- in associazione a regimi terapeutici antibatterici adeguati per l'eradicazione di Helicobacter pylori nei pazienti con ulcera peptica (vedere paragrafo 4.2).
Indicazioni: come usare Rabeprazolo EG, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti/Anziani
Ulcera duodenale attiva e ulcera gastrica benigna attiva
La dose orale raccomandata sia per l'ulcera duodenale attiva, sia per l'ulcera gastrica benigna attiva, è di 20 mg da assumersi una volta al giorno al mattino.
La maggior parte dei pazienti con ulcera duodenale attiva guarisce entro quattro settimane. Tuttavia, in alcuni pazienti possono essere necessarie altre quattro settimane di trattamento per ottenere la guarigione. La maggior parte dei pazienti con ulcera gastrica benigna attiva guarisce entro sei settimane. Anche in questo caso, tuttavia, in alcuni pazienti possono essere necessarie altre sei settimane di trattamento per ottenere la guarigione.
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) erosiva o ulcerativa
La dose orale raccomandata per questa condizione è di 20 mg da assumersi una volta al giorno per quattro-otto settimane.
Trattamento a lungo termine della malattia da reflusso gastroesofageo (mantenimento MRGE)
Per il trattamento a lungo termine può essere utilizzata una dose di mantenimento di Rabeprazolo Eurogenerici di 20 mg o 10 mg una volta al giorno, in base alla risposta del paziente.
Trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo da moderata a molto grave (MRGE sintomatica)
Nei pazienti senza esofagite, 10 mg una volta al giorno. Se i sintomi non sono sotto controllo entro quattro settimane, il paziente deve essere sottoposto a ulteriori analisi. Una volta regrediti, i sintomi possono essere tenuti sotto controllo con un regime al bisogno di 10 mg una volta al giorno, quando necessario.
Sindrome di Zollinger-Ellison
La dose iniziale raccomandata per gli adulti è di 60 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata gradualmente fino a 120 mg/die in base al bisogno individuale del paziente. Possono essere somministrate singole dosi giornaliere fino a 100 mg/die. Può essere necessario suddividere le dosi da 120 mg in dosi da 60 mg due volte al giorno. Il trattamento deve proseguire fintanto che sia indicato dal punto di vista clinico.
Eradicazione di H. pylori
I pazienti con infezione da H. pylori devono essere trattati con una terapia di eradicazione. Si raccomanda la combinazione seguente, da somministrare per 7 giorni.
Rabeprazolo Eurogenerici 20 mg due volte al giorno + claritromicina 500 mg due volte al giorno e amoxicillina 1 g due volte al giorno
Compromissione renale ed epatica
Non sono necessari adattamenti posologici nei pazienti con compromissione renale o epatica. Vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego“ per l'uso di Rabeprazolo Eurogenerici nel trattamento dei pazienti con grave compromissione epatica.
Popolazione pediatrica
L'uso di Rabeprazolo Eurogenerici non è raccomandato nei bambini a causa della mancanza di esperienza in questo gruppo.
Modo di somministrazione
Nelle indicazioni che prevedono la somministrazione una volta al giorno, le compresse di Rabeprazolo Eurogenerici devono essere assunte al mattino, prima del pasto; benché né l'orario, né l'assunzione di cibo abbiano mostrato di avere alcun effetto sull'attività del rabeprazolo sodico, questo regime facilita l'aderenza alla terapia.
I pazienti devono essere informati che le compresse di Rabeprazolo Eurogenerici non devono essere masticate o frantumate, ma devono essere deglutite intere.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Rabeprazolo EG
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Rabeprazolo è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Rabeprazolo EG può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non esistono dati relativi alla sicurezza di rabeprazolo in donne in gravidanza. Gli studi di riproduzione condotti nel ratto e nel coniglio non hanno mostrato segni di compromissione della fertilità o di effetti dannosi sul feto dovuti a rabeprazolo sodico, sebbene nel ratto esista una bassa trasmissione feto-placentare. Rabeprazolo è controindicato durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se rabeprazolo sodico sia escreto nel latte materno. Non sono stati condotti studi in donne durante l'allattamento. Rabeprazolo sodico è però escreto nelle secrezioni mammarie del ratto. Pertanto, rabeprazolo non deve essere usato durante l'allattamento al seno.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico