Tildiem

29 marzo 2024

Tildiem


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Cos'è Tildiem (diltiazem cloridrato)


Tildiem è un farmaco a base di diltiazem cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da Sanofi S.r.l. Socio Unico

Confezioni e formulazioni di Tildiem disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Tildiem disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Tildiem e perchè si usa


  • Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal).
  • Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.

Indicazioni: come usare Tildiem, posologia, dosi e modo d'uso


TILDIEM 60 mg compresse a rilascio modificato:

Angina pectoris:

1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potrà essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico.

Ipertensione:

Da mezza ad una compressa tre volte al giorno.

Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale od epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi la dose iniziale sarà di mezza compressa tre volte al giorno.

TILDIEM 120 mg compresse a rilascio prolungato:

Angina pectoris e ipertensione:

Una compressa ogni dodici ore.

TILDIEM 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato, TILDIEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato:

Angina pectoris e ipertensione:

La dose iniziale consigliata è di una capsula da 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato al giorno.

Tale dose potrà essere aumentata ad una capsula da 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato al giorno, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilità.

Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi, la dose iniziale sarà di una capsula da 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato al giorno.

L'ora di assunzione nel corso della giornata è indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; ideale è l'assunzione prima o durante un pasto.

Le capsule e le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido.

TILDIEM 120 mg compresse a rilascio prolungato, TILDIEM 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato, TILDIEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento.

Popolazione pediatrica

Non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non è raccomandato nei bambini.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tildiem


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg).
  • Infarto miocardico acuto con congestione polmonare.
  • Sindrome del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante), bradicardia grave (meno di 40 bpm).
  • Insufficienza cardiaca congestizia.
  • Insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare.
  • Associazione con amiodarone e dantrolene (infusione) (vedere paragrafo 4.5).
  • Associazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5).
  • Gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in età fertile (vedere paragrafo 4.6).
  • Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2).

Tildiem può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza:

L'uso di diltiazem è controindicato in gravidanza.

Il diltiazem ha mostrato tossicità riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Nell'uomo sono disponibili, ad oggi, dati molto limitati sull'uso del diltiazem in gravidanza.

In donne in età fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale.

Allattamento:

Diltiazem viene escreto nel latte materno in bassa concentrazione. Mentre si assume questo farmaco deve essere evitato l'allattamento. Nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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