Valopride
Cos'è Valopride (bromopride)
Valopride è un farmaco a base di bromopride, appartenente al gruppo terapeutico Procinetici. E' commercializzato in Italia da FAR.G.IM S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Valopride disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Valopride disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Valopride e perchè si usa
Le principali indicazioni d'impiego sono: disturbi digestivi psico-somatici in soggetti ansiosi ed affaticati, discinesie gastro-duodenali e biliari, colopatie spastiche, cefalee digestive, nausee e vomiti, inappetenza.
Indicazioni particolari sono rappresentate da: esami radiologici del tubo digerente, preparazione alle endoscopie, vomiti da anestesia, singhiozzo, meteorismo addominale post-operatorio, manifestazioni intestinali da malattia da raggi.
Indicazioni: come usare Valopride, posologia, dosi e modo d'uso
da 2 a 6 al giorno, in media 3.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Valopride
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Valopride può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Controindicato.
Quali sono gli effetti indesiderati di Valopride
Sonnolenza, stati depressivi, lipotimia, sudorazione, disturbi dell'accomodazione, eruzioni cutanee orticarioidi.
In taluni pazienti precedentemente sottoposti ad una cura con neurolettici o che presentino una sensibilità particolare a questo tipo di prodotti, si possono osservare, in casi eccezionali, specialmente nel bambino, spasmi muscolari localizzati o generalizzati, spontaneamente e completamente reversibili con la sospensione del trattamento. Può essere utile la somministrazione di farmaci anti-parkinson.
Patologie correlate:
- Cefalea
La cefalea o mal di testa è causata da contrazioni muscolari dovute a stress o tensione oppure da problemi della circolazione del sangue nel cervello. - Dispepsia
Alterazione delle funzioni digestive che si manifesta con dolore o fastidio nella parte centrale dell'addome superiore (epigastrio), di solito nel periodo postprandiale.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico