Fibroma uterino

Fibroma uterino

Salve, ho 51 anni. Circa un mese fa mi è stato diagnosticato un Fibroma uterino di 3, 5 cm (singolo, sottomucoso, e un utero fibromatoso. Premetto che sono in età fertile.
Un giorno, mentre facevo la spesa, ho avvertito una sorta di malore che mi ha provocato uno svenimento.
In seguito a ciò ho provveduto ad effettuare gli esami del sangue, dai quali è stato rilevato un livello di emoglobina pari a 6. Immediatamente il mio medico curante mi consigliò di ricoverarmi al fine di ottenere le necessarie trasfusioni di sangue.
Decisi quinidi di recarmi in ospedale, dove, in seguto ad una serie di esami, mi è stato diagnosticato l'anzidetto fibroma.
Dopo 5 giorni di permanenza in ospedale (e quindi dopo 2 trasfusioni) sono stata dimessa. I medici dell'ospedale mi hanno consigliato di interrompere momentaneamente il ciclo mestruale, prescrivendomi delle iniezioni adatte, associate ad una cura di ferro.
La prima mestruazione, come previsto, si è verificata (l'iniezione bloccherà quelle successive per 2 mesi) ed è stata contrastata con l'assunzione di "Tranex 500", per diminuire il flusso.
Nonostante ciò il mio ciclo si prolunga sino ad oggi dopo ben 16 giorni (cosa mai accaduta prima d'ora).
Da tenere conto del fatto che, nell'arco di questo periodo di cura, ho effettuato nuovamente gli esami del sangue, dai quali si è potuto constatare come il livello di emoglobina sia aumentato, adesso, infatti, esso è pari a 9, 6.
Ciò che mi preoccupa è questo spotting che si prolunga ancora.

Attendo con Ansia una vostra risposta.

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