Due milioni di depressi, pochi si curano

14 giugno 2010
Aggiornamenti e focus, Speciale Depressione

Due milioni di depressi, pochi si curano



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Sono sei milioni gli italiani che ne hanno sofferto almeno una volta e due quelli che ne sono attualmente vittime. Ma soltanto il 15% si fa aiutare o accetta di sottoporsi a terapia. Sono le cifre della depressione così come escono dall'indagine promossa dalla Commissione salute del dicastero delle Pari opportunità e presentata ieri a Roma dal ministro Mara Carfagna. Innanzitutto è pesante il costo sociale: il 23% delle assenze dal lavoro sarebbe da imputare a questa patologia, che colpisce in prevalenza i giovani e le donne, queste ultime in una percentuale che nelle grandi città arriva a tre su cinque. Poi ci sono le resistenze dei malati: il 70% dei medici di famiglia dichiara di incontrare difficoltà a convincere i loro assistiti a recarsi dallo specialista e il 48% fatica a far accettare le terapie; stesse considerazioni dai farmacisti (il 28%) e dai familiari di chi soffre di depressione (il 65% degli intervistati). «Compito delle istituzioni» ha concluso il ministro «è anche quello di intervenire sulle cause della malattia, aiutare donne e giovani prima che si ammalino. Per le donne che soffrono di depressione dopo il parto sono stati varati nuovi servizi di sostegno, mentre per le donne che subiscono discriminazioni sul luogo di lavoro abbiamo recepito la normativa europea che appesantisce le sanzioni a carico dei responsabili».



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