Antabuse Dispergettes

19 novembre 2024

Antabuse Dispergettes


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Cos'è Antabuse Dispergettes (disulfiram)


Antabuse Dispergettes è un farmaco a base di disulfiram, appartenente al gruppo terapeutico Disassuefanti. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Antabuse Dispergettes disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Antabuse Dispergettes disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Antabuse Dispergettes e perchè si usa


Terapia di disassuefazione dall'etilismo.

Indicazioni: come usare Antabuse Dispergettes, posologia, dosi e modo d'uso


L'uso di ANTABUSE dispergettes è riservato agli adulti.

L'uso di ANTABUSE dispergettes deve essere accompagnato da un adeguato trattamento psico-terapeutico di supporto.

Posologia

Dose iniziale

I pazienti idonei non devono aver ingerito alcool per almeno 24 ore e devono essere coscienti. Dopo un accurato esame clinico somministrare 2-3 compresse di ANTABUSE dispergettes per via orale in una sola volta, per 3-4 giorni.

Dose di mantenimento

Da mezza compressa ad una compressa e mezza al giorno.

Allo scopo di evitare ricadute, il trattamento di mantenimento dovrebbe essere protratto secondo il giudizio del medico per alcuni mesi ma non oltre i 5 mesi e rivalutato periodicamente dal medico.

Le compresse possono essere ingerite normalmente o sciolte in acqua o altra bevanda; in quest'ultimo caso, per facilitare il dissolvimento della compressa, agitare il liquido e bere subito la sospensione ottenuta al fine di evitare la formazione di deposito sul fondo.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Antabuse Dispergettes


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Bambini e adolescenti.
  • Insufficienza cardiaca, coronaropatia, seri eventi cerebrovascolari.
  • Ipertensione non trattata, serio disturbo della personalità, psicosi, rischio di suicidio, consumo di alcool.
  • I pazienti trattati con ANTABUSE dispergettes non devono essere sottoposti a etilene dibromuro ed ai suoi vapori.
  • Allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6).

Antabuse Dispergettes può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

ANTABUSE dispergettes non dovrebbe essere usato durante la gravidanza. L'uso di disulfiram nel primo trimestre di gravidanza non è raccomandato. L'uso di disulfiram in gravidanza va considerato dopo aver esaminato il suo rischio/beneficio in relazione agli effetti avversi dell'alcolismo nelle donne gravide.

Vi sono state rare segnalazioni di anomalie congenite in neonati le cui madri avevano assunto disulfiram in associazione ad altri farmaci durante la gravidanza.

Allattamento

ANTABUSE dispergettes non deve essere usato durante l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.3). Non è noto se disulfiram sia escreto nel latte materno.

Quali sono gli effetti indesiderati di Antabuse Dispergettes


ANTABUSE dispergettes può indurre effetti indesiderati che tendono a regredire nel corso del trattamento o dopo adeguato aggiustamento della posologia.

Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi psichiatrici

Raro: reazioni psicotiche, depressione, paranoia, schizofrenia, mania.

Patologie del sistema nervoso

Comune: sonnolenza (all'inizio del trattamento), cefalea.

Raro: neuropatia periferica, neurite ottica.

Frequenza non nota: encefalopatia.

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea, vomito, alitosi, dolore gastrico, diarrea.

Disturbi del sistema immunitario

Non comune: ipersensibilità.

Patologie epatobiliari

Raro: ittero, valori elevati di ASAT, ALAT e bilirubina.

Molto raro: danno epatico, epatite fulminante, necrosi epatica.

Frequenza non nota: danno epatico indotto dal farmaco*.

* Sono stati segnalati casi fatali.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: dermatite allergica con esantema, prurito, eruzione simile all'acne.

Frequenza non nota: rash.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: astenia (all'inizio del trattamento).

Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella

Non comune: riduzione della libido, disfunzione sessuale.

Le reazioni alcol-disulfiram

Disulfiram determina un blocco irreversibile dell'aldeide deidrogenasi, enzima che metabolizza l'alcool. In caso di assunzione di alcool, l'accumulo di acetaldeide è considerato il fattore principale della reazione alcool-disulfiram.

La reazione spesso si sviluppa entro 15 minuti dall'esposizione all'alcool; i sintomi hanno generalmente un picco da 30 minuti ad 1 ora e gradualmente si riducono nel giro di poche ore. I sintomi possono essere gravi e pericolosi per la vita.

La reazione comprende le seguenti manifestazioni:
  • Intensa vasodilatazione del viso e del collo con sensazione di calore (“flushing“), arrossamento, aumento della temperatura corporea, sudorazione, nausea, vomito, prurito, orticaria, ansia, vertigini, cefalea, visione confusa, palpitazioni ed iperventilazione.
  • In casi gravi si possono verificare tachicardia, ipotensione, depressione respiratoria, dolore toracico, prolungamento del QT, depressione ST, aritmie, coma e convulsioni.
  • Complicazioni rare comprendono ipertensione, broncospasmo, metaemoglobinemia.
  • In caso di reazioni particolarmente violente a seguito di assunzione di alcool, occorrerà adottare una terapia di supporto intensiva affiancata dalla somministrazione di ossigeno e dalla ricostituzione dei fluidi corporei.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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