Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo

03 novembre 2024

Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo


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Cos'è Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo (bisoprololo + idroclorotiazide)


Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo è un farmaco a base di bisoprololo + idroclorotiazide, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti + diuretici. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo e perchè si usa


Ipertensione arteriosa essenziale lieve o moderata.

Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo è indicato solo negli adulti.

Indicazioni: come usare Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Si raccomanda la titolazione della dose di ogni ingrediente attivo nei singoli pazienti. Se clinicamente appropriato, i pazienti possono essere trasferiti dalla monoterapia alla terapia a dosi fisse.

Al fine di adattare individualmente la posologia, Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo è disponibile nei seguenti dosaggi:

Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo 2,5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film

Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo 5 mg/6,25 mg compresse rivestite con film

Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo 10 mg/6,25 mg compresse rivestite con film

La dose più bassa 2,5 mg/6,25 mg può essere usata per la titolazione della dose se, a giudizio del clinico, questa è richiesta dal singolo paziente.

In caso di insufficiente risposta al trattamento, il dosaggio deve essere aumentato ad una compressa da 5 mg di bisoprololo fumarato/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al giorno. Se anche quest'ultima dose fosse insufficiente, il dosaggio può essere aumentato ad una compressa da 10 mg di bisoprololo fumarato/6,25 mg di idroclorotiazide una volta al giorno.

Se è necessaria l'interruzione del trattamento, si raccomanda una riduzione graduale del trattamento con bisoprololo. Il trattamento con bisoprololo non deve essere interrotto bruscamente, poiché questo può causare un grave deterioramento delle condizioni del paziente, specialmente nei pazienti con cardiopatia ischemica.

Popolazioni speciali

Compromissione renale o epatica

In pazienti affetti da compromissione epatica da lieve a moderata o compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina > 30 ml/min) non sono necessarie correzioni della dose.

Anziani

In genere non è richiesta una correzione della dose (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l'efficacia di Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo nei bambini non sono state stabilite. Non vi è esperienza nella popolazione pediatrica con Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo, pertanto il suo uso non è raccomandato per i bambini.

Modo di somministrazione

Per uso orale.

Bisoprololo e Idroclorotiazide Aurobindo deve essere preso al mattino e può essere assunto con del cibo. Le compresse devono essere deglutite con del liquido e non devono essere masticate.


Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre tiazidi o sulfonamidi.
  • Grave asma bronchiale;
  • Insufficienza cardiaca acuta o durante episodi di insufficienza cardiaca scompensata che richiedono terapia isotropa endovenosa;
  • Shock cardiogeno;
  • Sindrome del nodo del seno;
  • Blocco seno-atriale;
  • Blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado;
  • Bradicardia sintomatica;
  • Feocromocitoma non trattato;
  • Gravi forme di patologie arteriose periferiche occlusive o gravi forme della sindrome di Raynaud;
  • Acidosi metabolica;
  • Compromissione renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min);
  • Compromissione epatica grave;
  • Ipocaliemia refrattaria.

Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Vi è una limitata esperienza con idroclorotiazide o bisoprololo durante la gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre. Gli studi nell'animale hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Bisoprololo, e gli agenti bloccanti beta-adrenocettori, riducono la perfusione placentare, che è stata associata a ritardo di crescita, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Le reazioni avverse (ad es. ipoglicemia, bradicardia) possono verificarsi nel feto e nel neonato. Se è necessario il trattamento con agenti bloccanti i beta-adrenocettori, devono essere considerati quelli con migliore profilo di sicurezza. Il flusso sanguigno utero-placentare e la crescita fetale devono essere monitorati. Il neonato deve essere attentamente monitorato. I sintomi di ipoglicemia e bradicardia sono generalmente da attendersi entro i primi 5 giorni.

L'idroclorotiazide attraversa la placenta. Sulla base del suo meccanismo d'azione farmacologico, il suo uso durante il secondo e terzo trimestre può compromettere la perfusione feto-placentare e può causare effetti fetali e neonatali, come ittero, disturbi dell'equilibrio degli elettroliti e trombocitopenia.

L'idroclorotiazide non deve essere usata nell'edema gestazionale, nell'ipertensione gestazionale o nella pre- eclampsia a causa del rischio di diminuzione del volume plasmatico e della perfusione placentare, senza un effetto benefico sul decorso della malattia.

L'idroclorotiazide non deve essere usata nell'ipertensione essenziale in donne gravide, tranne che in rare situazioni dove non possono essere usati altri trattamenti.

Bisoprololo fumarato/idroclorotiazide non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario.

Allattamento

Bisoprololo fumarato/idroclorotiazide non è raccomandato nelle donne che allattano al seno. L'idroclorotiazide viene escreta nel latte umano. I tiazidi a dosi elevate, causando intensa diuresi, possono inibire la produzione di latte. L'uso di idroclorotiazide durante l'allattamento al seno non è raccomandato. Se l'idroclorotiazide viene usata durante l'allattamento, si deve mantenere la dose più bassa possibile.

Finora non è noto se bisoprololo venga escreto nel latte umano. Pertanto l'uso di bisoprololo fumarato/idroclorotiazide durante l'allattamento al seno non è raccomandato. Sono preferibili trattamenti alternativi con comprovato migliore profilo di sicurezza durante l'allattamento al seno, specialmente in caso di allattamento di neonati e prematuri.

Fertilità

Non sono note informazioni sulla fertilità umana per l'associazione. In studi nell'animale il bisoprololo o l'idroclorotiazide non hanno avuto effetto sulla fertilità o sulla prestazione riproduttiva in generale.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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