Bupivacaina Grindeks

22 novembre 2024

Bupivacaina Grindeks


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Cos'è Bupivacaina Grindeks (bupivacaina cloridrato)


Bupivacaina Grindeks è un farmaco a base di bupivacaina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Grindeks Kalceks Italia Srl

Confezioni e formulazioni di Bupivacaina Grindeks disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Bupivacaina Grindeks disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Bupivacaina Grindeks e perchè si usa


  • Anestesia chirurgica in adulti e adolescenti sopra i 12 anni di età.
  • Trattamento del dolore acuto in adulti, lattanti e bambini sopra 1 anno di età.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bupivacaina Grindeks


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • ipersensibilità agli anestetici locali di tipo amidico;
  • grave danno al sistema di conduzione cardiaco;
  • scompenso cardiaco acuto;
  • deplezione del volume intravascolare non corretta;
  • grave disturbo della coagulazione;
  • aumento della pressione intracranica. Grave cefaleaprovocata da emorragia cerebrale;
  • infezione cutanea nel sito di iniezione;
  • meningite, poliomelite, spondilite;
  • infiammazione settica del sangue;
  • lesione spinale recente, tubercolosi spinale, tumore spinale;
  • compromissione del midollo spinale a causa di anemia perniciosa;
  • blocco paracervicale ostetrico.
Il medicinale è controindicato in caso di anestesia regionale endovenosa (blocco di Bier) poiché la perdita non intenzionale di bupivacaina nella circolazione sistemica può provocare manifestazioni di tossicità sistemica.

Bupivacaina Grindeks può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Bupivacaina è stata somministrata ad un ampio numero di donne in gravidanza e in età fertile. Non è stato segnalato alcun danno specifico delle caratteristiche riproduttive, ad es. aumento dell'incidenza di malformazione.

L'utilizzo di soluzioni a base di bupivacaina è controindicato nel blocco paracervicale in ostetricia poiché può verificarsi bradicardia fetale in seguito a tale blocco (vedere paragrafo 4.3).

Allattamento

Come altri anestetici locali, bupivacaina è escreta nel latte materno ma in quantità ridotta ed è scarsamente assorbita per via orale, per cui non sono previsti effetti avversi nei lattanti. Pertanto è possibile allattare con latte materno dopo anestesia con bupivacaina. In base ai dati più recenti della letteratura, le madri con neonati partoriti a termine o post termine possono generalmente riprendere l'allattamento non appena siano sveglie, stabili e vigili. Tuttavia deve essere esercitata cautela nei neonati prematuri e in quelli a rischio di apnea, ipotonia o ipotensione, che possono essere più sensibili a piccole quantità di bupivacaina e quindi devono essere attentamente monitorati, soprattutto nelle prime 24 ore dopo la somministrazione di bupivacaina alla madre.

Fertilità

Non vi sono dati disponibili sull'effetto di bupivacaina cloridrato sulla fertilità umana.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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