Defucitan

24 dicembre 2024

Defucitan


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Cos'è Defucitan (citisina)


Defucitan è un farmaco a base di citisina, appartenente al gruppo terapeutico Disassuefanti. E' commercializzato in Italia da Leman Srl

Confezioni e formulazioni di Defucitan disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Defucitan disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Defucitan e perchè si usa


Smettere di fumare e ridurre il desiderio di nicotina nei fumatori che hanno intenzione di smettere di fumare.

L'obiettivo del trattamento con Defucitan è l'interruzione definitiva dell'uso di prodotti contenenti nicotina.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Defucitan


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti,

Angina instabile,

Storia recente di infarto al miocardio,

Aritmie clinicamente significative,

Storia di ictus recente,

Gravidanza e allattamento.

Defucitan può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I dati sull'uso della citisina nelle donne in gravidanza sono assenti o presenti in quantità limitata.

Gli studi condotti sugli animali non sono sufficienti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Defucitan è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

Allattamento

Defucitan è controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Fertilità

Non sono disponibili dati sugli effetti di Defucitan per quanto riguarda la fertilità.

Donne in età fertile

Le donne in età fertile devono usare metodi contraccettivi altamente efficaci durante l'assunzione di Defucitan (vedere paragrafi 4.5 e 4.4). Le donne che usano contraccettivi ormonali ad azione sistemica devono aggiungere un secondo metodo di barriera.

Quali sono gli effetti indesiderati di Defucitan


Gli studi clinici e l'esperienza pregressa sull'uso del prodotto contenente citisina indicano una buona tollerabilità della citisina. La percentuale di pazienti che ha interrotto il trattamento a causa di reazioni avverse è stata del 6-15,5% e in studi controllati è stata paragonabile alla percentuale di pazienti che ha interrotto il trattamento nel gruppo placebo. Reazioni avverse da lievi a moderate sono state comunemente osservate, più frequentemente per quanto riguarda il tratto gastrointestinale. La maggior parte delle reazioni avverse si è verificata all'inizio della terapia e si è risolta durante il trattamento. Tali sintomi potrebbero anche essere il risultato dell'interruzione del fumo, piuttosto che dell'uso del farmaco.

Tutte le reazioni avverse in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza di insorgenza negli studi clinici sono elencate di seguito. La frequenza dell'insorgenza è definita come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rara (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

molto comune: cambiamento dell'appetito (principalmente un aumento), aumento del peso

Disturbi del sistema nervoso:

molto comune: vertigini, irritabilità, cambiamenti di umore, ansia, disturbi del sonno (insonnia, sonnolenza, letargia, sogni anormali, incubi), mal di testa

comune: difficoltà di concentrazione

non comune: sensazione di pesantezza alla testa, calo della libido

Disturbi agli occhi:

non comune: lacrimazione

Disturbi cardiaci:

molto comune: tachicardia comune: battito cardiaco lento

Disturbi vascolari:

molto comune: ipertensione

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

non comune: dispnea, aumento dell'espettorato

Disordini gastrointestinali:

molto comune: secchezza delle fauci, diarrea, nausea, alterazioni del gusto, bruciore di stomaco, costipazione, vomito, dolore addominale (specialmente nella parte superiore dell'addome) comune: distensione addominale, lingua infiammata

non comune: salivazione eccessiva

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

molto comune: eruzione cutanea

non comune: sudorazione, ridotta elasticità della pelle

Disturbi del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:

molto comune: mialgia

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione:

molto comune: affaticamento comune: malessere

non comune: stanchezza

Indagini:

non comune: aumento dei livelli di transaminasi nel siero

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante. Permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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