Lasonil Antidolore

24 novembre 2024

Lasonil Antidolore


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Cos'è Lasonil Antidolore (ibuprofene sale di lisina)


Lasonil Antidolore è un farmaco a base di ibuprofene sale di lisina, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS. E' commercializzato in Italia da Bayer S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Lasonil Antidolore disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Lasonil Antidolore disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Lasonil Antidolore e perchè si usa


Trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.

Indicazioni: come usare Lasonil Antidolore, posologia, dosi e modo d'uso


2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante.

I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.

Applicare uno strato sottile di gel sulla parte da trattare con un leggero massaggio.

Usare il medicinale per il periodo più breve possibile.

Lavarsi accuratamente e in modo prolungato le mani dopo l'applicazione.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lasonil Antidolore


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Per la possibilità di sensibilizzazione crociata, il medicinale non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche.
  • Terzo trimestre di gravidanza
  • Allattamento
  • Bambini e adolescenti di età inferiore a 14 anni.

Lasonil Antidolore può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza
Non esistono dati clinici relativi all'uso delle forme topiche di LASONIL ANTIDOLORE durante la gravidanza. Anche se l'esposizione sistemica è inferiore rispetto alla somministrazione orale, non è noto se l'esposizione sistemica a LASONIL ANTIDOLORE raggiunta dopo la somministrazione topica possa essere dannosa per un embrione/feto.
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, LASONIL ANTIDOLORE non deve essere utilizzato se non in caso di assoluta necessità. Se utilizzato, la dose deve essere la più bassa possibile e la durata del trattamento la più breve possibile.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso sistemico degli inibitori della sintetasi delle prostaglandine, compreso LASONIL ANTIDOLORE, può indurre tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Alla fine della gravidanza può verificarsi un tempo di sanguinamento prolungato, sia nella madre che nel bambino, e il travaglio può essere ritardato. Pertanto, LASONIL ANTIDOLORE è controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

Allattamento
L'uso di LASONIL ANTIDOLORE è controindicato in allattamento (vedere paragrafo 4.3).


Quali sono gli effetti indesiderati di Lasonil Antidolore


Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Con alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei derivati dell'acido propionico ad uso locale o transdermico sono state segnalate reazioni cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità.

Frequenza molto rara (<1/10.000):
  • Reazioni avverse cutanee severe (SCAR) (inclusi eritema multiforme, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica)
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
  • Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS)
  • Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)
  • Reazioni di fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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