Levobupivacaina Kabi

21 novembre 2024

Levobupivacaina Kabi


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Cos'è Levobupivacaina Kabi (levobupivacaina cloridrato)


Levobupivacaina Kabi è un farmaco a base di levobupivacaina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Fresenius Kabi Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Levobupivacaina Kabi disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Levobupivacaina Kabi disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Levobupivacaina Kabi e perchè si usa


Adulti e adolescenti (≥ 12 anni )

Anestesia chirurgica
  • Maggiore, ad es. anestesia epidurale (compresa quella per il taglio cesareo), intratecale, perineurale (blocco della conduzione nervosa periferica).
  • Minore, ad es. per infiltrazione locale (compreso il blocco peribulbare nella chirurgia oftalmica).
Trattamento del dolore
  • Infusione epidurale continua, somministrazione epidurale in bolo singolo o multiplo per il trattamento del dolore soprattutto del dolore post-operatorio o per l'analgesia del parto.
Bambini(< 12 anni)

Analgesia: perineurale (blocco ileoinguinale/ileoipogastrico). 

Non ci sono dati disponibili sulla popolazione pediatrica al di sotto dei 6 mesi di età.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Levobupivacaina Kabi


Si devono tenere in considerazione le controindicazioni generali correlate all'anestesia regionale, indipendentemente dall'anestetico locale utilizzato.

Le soluzioni a base di levobupivacaina sono controindicate nei pazienti che presentano un'accertata ipersensibilità alla levobupivacaina, agli anestetici locali di tipo amidico o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 4.8).

Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicate nell'anestesia regionale endovenosa (Blocco di Bier).

Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicate nei pazienti affetti da grave ipotensione, come lo shock cardiogeno o lo shock ipovolemico.

Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicate per il blocco paracervicale in ostetricia (vedere paragrafo 4.6).

Levobupivacaina Kabi può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicate per il blocco paracervicale in ostetricia.

Basandosi sull'esperienza con la bupivacaina può insorgere bradicardia fetale in seguito a blocco paracervicale (vedere paragrafo 4.3).

Per la levobupivacaina, non ci sono dati clinici relativi all'esposizione al farmaco durante il primo trimestre di gravidanza. Studi condotti sugli animali non indicano effetti teratogeni, ma hanno evidenziato tossicità embrio-fetale a livelli di esposizione sistemica nello stesso intervallo dei livelli di esposizione ottenuti nell'uso clinico (vedere paragrafo 5.3). Il potenziale rischio per l'uomo non è noto. La levobupivacaina non deve quindi essere somministrata durante le prime fasi della gravidanza a meno che non sia strettamente necessario.

Tuttavia, ad oggi, l'esperienza clinica con bupivacaina nella chirurgia ostetrica (al termine della gravidanza o per il parto) è ampia e non ha evidenziato effetti fetotossici.

Allattamento

Non è noto se la levobupivacaina o i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno umano. Come per la bupivacaina, la levobupivacaina è probabile che sia scarsamente escreta nel latte materno. Di conseguenza l'allattamento è possibile dopo anestesia locale.

Fertilità

Per la levobupivacaina non sono disponibili o sono solo limitati i dati per valutare l'impatto sulla fertilità.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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