02 novembre 2024
Obispax
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Cos'è Obispax (otilonio bromuro + diazepam)
Obispax è un farmaco a base di otilonio bromuro + diazepam, appartenente al gruppo terapeutico Antispastici. E' commercializzato in Italia da Malesci Istituto Farmacobiologico S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Obispax disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Obispax disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Obispax e perchè si usa
Manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell'apparato gastrointestinale.
Indicazioni: come usare Obispax, posologia, dosi e modo d'uso
1-3 compresse al dì, preferibilmente dopo i pasti, secondo il giudizio del medico. Tuttavia la posologia dovrà essere guidata dalle caratteristiche dell'associazione e non da quelle dei singoli componenti.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
La durata del trattamento è in relazione alla natura ed alla gravità della patologia, secondo il giudizio del medico.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Obispax
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Soggetti con glaucoma, ipertrofia prostatica, sindrome di occlusione intestinale o ritenzione urinaria.
Non è di norma raccomandabile l'impiego di benzodiazepine nella prima infanzia.
Miastenia grave.
Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Obispax può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
OBISPAX è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo di gravidanza e durante l'allattamento, il farmaco deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità quando, a giudizio del medico, i possibili benefici superano i rischi possibili (vedere paragrafo 4.3).
Quali sono gli effetti indesiderati di Obispax
Patologie del sistema nervoso
Sonnolenza, vertigini.
Raro: atassia e cefalea.
Patologie gastrointestinali
Rari: nausea, vomito, diarrea, stipsi, dolori addominali
Patologie cardiache
Raro: palpitazioni.
Disturbi psichiatrici
Raro: confusione, irritabilità.
Raramente sono stati riferiti, con l'uso di benzodiazepinici, disturbi della visione, ipotensione, prurito, secchezza della bocca, eruzioni cutanee, scialorrea, depressione, confusione, allucinazioni, casi di granulocitopenia, variazioni dei tassi ematici delle transaminasi, della fosfatasi, della bilirubina.
Tali effetti indesiderati sono più frequenti in pazienti anziani o debilitati.
Se si tratta di segni di sovradosaggio relativo, essi scompaiono spontaneamente in pochi giorni oppure dopo aggiustamento della posologia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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