Reomax compresse (Acido etacrinico)

21 novembre 2024

Reomax compresse (Acido etacrinico)


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Cos'è Reomax compresse (Acido etacrinico) (acido etacrinico)


Reomax compresse (Acido etacrinico) è un farmaco a base di acido etacrinico, appartenente al gruppo terapeutico Diuretici. E' commercializzato in Italia da Bioindustria Laboratorio Italiano Medicinali S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Reomax compresse (Acido etacrinico) disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Reomax compresse (Acido etacrinico) disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Reomax compresse (Acido etacrinico) e perchè si usa


Il REOMAX è indicato in tutte le sindromi da ritenzione idrosalina ed in particolare:

Edemi di origine cardiaca.

Edemi di origine renale, forme nefrosiche, cronica, cirrosi con ascite, malattie epatiche ascitogene.

La somministrazione endovenosa dell'etacrinato sodico è indicata in particolare nell'edema polmonare acuto.

Indicazioni: come usare Reomax compresse (Acido etacrinico), posologia, dosi e modo d'uso


Il trattamento deve essere effettuato sotto il controllo del medico che adeguerà la posologia alla gravità del caso.

Compresse:

Dose iniziale consigliata: 1 compressa da 50 mg da somministrarsi al mattino a stomaco pieno.

La dose giornaliera efficace è di norma compresa tra 50-150 mg di acido etacrinico. In casi particolarmente gravi la dose giornaliera può essere gradualmente aumentata fino ad un massimo di 200-250 mg di acido etacrinico.

Nella terapia di mantenimento si consiglia di somministrare il REOMAX a giorni alterni oppure di far seguire a due o tre giorni di terapia, due o tre giorni di pausa.

Fiale e.v.:

La dose standard endovenosa per un adulto di peso medio è di 50 mg di acido etacrinico (1 fiala) o di 0,5 -1 mg per Kg di peso corporeo.

Raramente è necessaria una seconda somministrazione ed in tal caso si consiglia di cambiare la sede dell'iniezione per evitare la possibilità di tromboflebiti.

Per solubilizzare il liofilizzato (fiala A) scioglierlo in 20-40 ml di soluzione glucosata (fiala B). La soluzione ottenuta può essere utilizzata nei seguenti modi:

a) iniezione endovenosa diretta nel tempo di molti minuti.

b) nel corso di una fleboclisi, mediante lenta infusione nel deflussore.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Reomax compresse (Acido etacrinico)


Ipersensibilità accertata verso l'acido etacrinico.

Anuria.

Il REOMAX è controindicato inoltre nelle gestanti, nelle donne che allattano e nei bambini di età inferiore ai due anni.

Reomax compresse (Acido etacrinico) può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Il REOMAX è controindicato sia nelle gestanti che nelle donne che allattano.

Quali sono gli effetti indesiderati di Reomax compresse (Acido etacrinico)


I disturbi gastrointestinali comprendono anoressia, dolore addominale, disfagia, nausea, vomito e diarrea.

Essi si sono verificati con l'impiego di dosi più elevate dopo 1-3 mesi di terapia ininterrotta.

Possono verificarsi in seguito a somministrazioni con acido etacrinico iperuricemia reversibile, diminuzione dell'escrezione urinaria degli urati e attacchi acuti di gotta.

Si è manifestata ipoglicemia in alcuni pazienti, per la maggior parte affetti da cirrosi epatica scompensata. Vertigini, sordità e ronzii si sono verificati frequentemente in pazienti con gravi disfunzioni renali.

Questi sintomi si sono verificati molto spesso dopo somministrazione endovenosa e dopo somministrazione di dosi superiori a quelle consigliate. La sordità è stata di solito reversibile e di breve durata (da 1 a 24 ore). In taluni pazienti la perdita dell'udito è stata però permanente, specie se in questi soggetti erano stati somministrati farmaci di conosciuta ototossicità. Le iniezioni hanno occasionalmente causato irritazione locale e dolore dovuto a stravaso del liquido iniettato.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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