Simalvia
Cos'è Simalvia (alverina + simeticone)
Simalvia è un farmaco a base di alverina + simeticone, appartenente al gruppo terapeutico Antispastici. E' commercializzato in Italia da Lab. Galeniques Vernin
Confezioni e formulazioni di Simalvia disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Simalvia disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Simalvia e perchè si usa
Sollievo dal dolore addominale nella sindrome dell'intestino irritabile.
SimAlvia, capsule molli è indicato solo negli adulti.
Indicazioni: come usare Simalvia, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di SimAlvia, capsule molli nei bambini di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.
Modo di somministrazione
Per somministrazione orale.
Adulti (inclusi gli anziani)
1 capsula molle due o tre volte al giorno all'inizio dei pasti.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Simalvia
Ileo paralitico.
Blocco intestinale.
Uso in gravidanza e allattamento.
Storia di reazione allergica o intolleranza all'alverina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità alle arachidi o alla soia.
Simalvia può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Una quantità moderata di dati su donne in gravidanza indica l'assenza di malformazioni o tossicità feto/neonatale dell'alverina citrato. Non ci sono dati sull'uso del simeticone o della combinazione in donne in gravidanza.
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di SimAlvia, capsule molli durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l'alverina citrato o il simeticone e i loro metaboliti siano escreti nel latte materno. Questo medicinale dovrebbe essere evitato durante l'allattamento.
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti dell'alverina citrato o del simeticone sulla fertilità umana.
Quali sono gli effetti indesiderati di Simalvia
Le reazioni avverse listate sotto sono state riportate a frequenze corrispondenti a: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1,000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10,000 a <1/1,000), molto raro (<1/10,000) e non noto (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).
Dovute alla presenza dell'alverina:
Patologie epatobiliari
Molto raro
Epatite citolitica (vedere paragrafo 4.4).
Esami diagnostici
Non noto
Aumento delle transaminase, della fosfatasi alcalina e della bilirubina.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Non noto
Angioedema, eruzione cutanea, orticaria e prurito.
Disturbi del Sistema immunitario
Molto raro
Reazioni di tipo anafilattico e shock anafilattico.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Non noto
Vertigini.
Patologie del sistema nervoso
Non noto
Cefalea.
Patologie gastrointestinali
Non noto
Nausea.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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