23 novembre 2024
Vicks Vaporub
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Cos'è Vicks Vaporub (levomentolo + canfora + eucalipto essenza + trementina essenza medicinale)
Vicks Vaporub è un farmaco a base di levomentolo + canfora + eucalipto essenza + trementina essenza medicinale, appartenente al gruppo terapeutico Balsamici. E' commercializzato in Italia da Procter & Gamble S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Vicks Vaporub disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Vicks Vaporub disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- vicks vaporub vapore per inalazione, unguento 100 g
- vicks vaporub vapore per inalazione, unguento 50 g
A cosa serve Vicks Vaporub e perchè si usa
Trattamento balsamico nelle affezioni delle prime vie respiratorie.
Indicazioni: come usare Vicks Vaporub, posologia, dosi e modo d'uso
Vicks Vaporub è controindicato nei bambini fino a 30 mesi di età e le inalazioni di vapore sono controindicate nei bambini sotto i 12 anni (vedere paragrafo 4.3). I bambini devono sempre essere sorvegliati.
Vicks Vaporub unguento si può impiegare in due modi:
- Uso topico (adulti e bambini sopra i 30 mesi di età)
Applicare esternamente frizionando dapprima per 3 - 5 minuti il petto, la gola ed il dorso e poi stendere uno spesso strato sul petto. Ripetere il trattamento 2 volte al giorno di cui una la sera prima di dormire. Non frizionare più di due volte al giorno sulla parte anteriore del torace, sul collo e sul dorso. Indossare abiti ampi per facilitare l'inalazione dei vapori.
- Inalazioni (adulti e bambini al di sopra dei 12 anni di età)
Sciogliere 2 cucchiaini da caffè (2x5 ml) in mezzo litro di acqua calda (non bollente) e aspirare il vapore liberato, per un tempo non superiore a 10 min.
Al fine di evitare il rischio di gravi ustioni non riscaldare la miscela una seconda volta né riscaldare la miscela durante l'inalazione (vedere paragrafo 4.4).
Non riscaldare nel microonde.
Non superare le dosi consigliate.
La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
IL PRODOTTO NON DEVE ESSERE INGERITO
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Vicks Vaporub
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bambini fino a 30 mesi di età.
La somministrazione attraverso le inalazioni di vapore è controindicata nei bambini sotto i 12 anni Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Vicks Vaporub può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all'uso di canfora, olio essenziale di trementina, mentolo, olio essenziale di eucalipto in donne in gravidanza.
Non ci sono dati clinici relativi all'uso dei componenti di Vicks Vaporub durante la gravidanza. La canfora è in grado di attraversare la placenta ma non si hanno dati circa gli altri componenti. Gli studi animali non indicano effetti nocivi, diretti o indiretti, sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).
Comunque, Vicks Vaporub non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive. L'utilizzo del farmaco durante la gravidanza deve avvenire solo previa consultazione del proprio medico.
Allattamento
Vi sono informazioni insufficienti sull'escrezione di canfora, olio essenziale di trementina, mentolo, olio essenziale di eucalipto nel latte materno. Non ci sono dati clinici relativi all'uso dei componenti di Vicks Vaporub durante l'allattamento.
Vicks Vaporub non deve essere utilizzato durante l'allattamento. Il prodotto, applicato sul petto della madre durante l'allattamento, comporta un potenziale rischio di riflesso apnoico nel lattante alimentato al seno.
Quali sono gli effetti indesiderati di Vicks Vaporub
Con l'uso del medicinale possono manifestarsi degli effetti indesiderati.
Tali effetti possono presentarsi con le seguenti categorie di frequenza:
Molto comune (≥1/10)
Comune (≥1/100; <1/10)
Non comune (≥1/1.000; <1/100)
Raro (≥1/10.000; <1/1.000)
Molto raro (<1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere prevista sulla base dei dati disponibili).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: eritema o eritema da calore (arrossamento e sensazione di calore a livello cutaneo causato dalla canfora e dal mentolo, che hanno effetti rubefacenti), irritazione della cute, dermatite allergica, prurito.
Patologie del sistema immunitario
Non nota: ipersensibilità, sintomo di allergia respiratoria (dispnea e tosse). Nel caso si verifichino tali eventi, il trattamento deve essere sospeso e le necessarie misure cliniche devono essere adottate.
Patologie dell'occhio
Non nota: irritazione oculare (a seguito di uso topico o inalazione).
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
A causa della via di somministrazione raccomandata, l'esposizione sistemica è molto bassa e non sono stati osservati effetti indesiderati dovuti all'esposizione sistemica.
Non nota: ustioni nella sede di applicazione.
Altri eventi avversi possono essere legati ad un uso improprio del prodotto (ingestione), a tal proposito si veda il paragrafo 4.9.
Popolazione pediatrica
A causa della presenza di canfora, olio essenziale di trementina, mentolo e olio essenziale di eucalipto e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/comesegnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Patologie correlate:
- Laringite
La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo. - Rinite allergica
La rinite allergica è un disturbo infiammatorio della mucosa nasale, provocato da allergeni volatili, che si manifesta con rinorrea, starnuti, ostruzione e prurito nasale - Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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