22 aprile 2021
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Covid-19: il green pass per viaggi sicuri
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Un green pass per agevolare la libera circolazione sicura dei cittadini nell'UE durante la pandemia di COVID-19
Permettere ai cittadini europei di circolare liberamente e in sicurezza. Con questo obiettivo la Commissione europea ha presentato una proposta per creare un green pass per agevolare la libera circolazione sicura dei cittadini nell'UE durante la pandemia di COVID-19. I green pass saranno validi in tutti gli Stati membri dell'UE.
A cosa serve il green pass?
Il green pass attesta che una persona:
- è stata vaccinata contro la COVID-19
- ha ottenuto un risultato negativo al test oppure
- è guarita dalla COVID-19
Caratteristiche principali del green pass
- In formato digitale e/o cartaceo
- Con codice QR
- Gratuito
- Nella lingua nazionale e in inglese
- Sicuro e protetto
- Valido in tutti i paesi dell'UE
Come si ottiene il green pass?
Le autorità nazionali sono responsabili del rilascio del certificato. Potrebbe, ad esempio, essere rilasciato dagli ospedali, dai centri di test o dalle autorità sanitarie. La versione digitale può essere salvata su un dispositivo mobile. I cittadini possono inoltre richiedere una versione cartacea. Entrambe le versioni disporranno di un codice QR contenente le informazioni essenziali e di un sigillo digitale per garantire l'autenticità del certificato.
Come il green pass contribuirà alla libera circolazione?
Il green pass sarà accettato in tutti gli Stati membri dell'UE. Contribuirà a far sì che le restrizioni attualmente in vigore possano essere revocate in modo coordinato. Quando viaggiano, tutti i cittadini dell'UE o i cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell'UE in possesso di un green pass dovrebbero essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato. Se uno Stato membro impone ai titolari di un green pass l'obbligo di quarantena o di effettuare un test, deve comunicarlo alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri e giustificare tale decisione.
Come funzionerà il green pass?
- Il green pass contiene un codice QR con una firma digitale per impedirne la falsificazione.
- Al momento del controllo del green pass, si procede alla scansione del codice QR e alla verifica della firma.
- Ogni organismo autorizzato a rilasciare i green pass (ad esempio un ospedale, un centro di test o un'autorità sanitaria) ha la propria firma digitale. Tutte le firme sono conservate in una banca dati protetta in ciascun Paese.
- La Commissione europea creerà un sistema di controllo, mediante il quale tutte le firme dei green pass potranno essere verificate in tutta l'UE. I dati personali codificati nel green pass non passeranno attraverso il sistema di controllo dato che ciò non è necessario per verificare la firma digitale. La Commissione europea aiuterà inoltre gli Stati membri a sviluppare un software che potrà essere utilizzato dalle autorità per controllare i codici QR.
I cittadini che non sono ancora vaccinati potranno recarsi in un altro paese dell'UE?
Sì. Il green pass è inteso ad agevolare la libera circolazione all'interno dell'UE. Non costituirà un prerequisito per la libera circolazione, che costituisce un diritto fondamentale nell'UE. Il green pass può anche fornire prova dei risultati dei test, che spesso sono richiesti nell'ambito delle restrizioni sanitarie applicabili. Offre agli Stati membri l'opportunità di adeguare le restrizioni in vigore per motivi di salute pubblica. L'auspicio è che essi tengano conto di questa prova dello stato COVID-19 delle persone per agevolare gli spostamenti.
Ha importanza quale vaccino i cittadini hanno ricevuto?
I certificati di vaccinazione saranno rilasciati a una persona vaccinata con qualsiasi vaccino contro la COVID-19. Per quanto riguarda la deroga alle restrizioni alla libera circolazione, gli Stati membri dovranno accettare i certificati di vaccinazione per i vaccini che hanno ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio nell'UE. Gli Stati membri potranno decidere di estendere questa possibilità anche ai viaggiatori dell'UE che hanno ricevuto un altro vaccino.
Quali dati sono inclusi nel green pass?
Il green pass conterrà informazioni fondamentali necessarie quali nome, data di nascita, data di rilascio, informazioni pertinenti su vaccino/test/guarigione e identificativo unico. I certificati comprenderanno solo una serie limitata di informazioni necessarie, che non potranno essere conservate dai Paesi visitati. A fini di verifica, vengono controllate solo la validità e l'autenticità del certificato, verificando da chi è stato rilasciato e firmato. Tutti i dati sanitari sono conservati nello Stato membro che ha rilasciato un certificato verde digitale.
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