13 marzo 2012
Bocca allappata
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06 marzo 2012
Bocca allappata
Durante la giornata ho piu' volte questo sgradevole sintomo. Non ho problemi intestinali, digestivi o altro, ne tantomeno ansia etc. Il sintomo si manifesta sempre lontano dai pasti. I denti sono curati. Il sintomo si manifesta partendo dal labbro inferiore interno e poi si propaga all'intera bocca, la lingua si schiarisce leggermente. La salivazione rimane presente anche se in tono minore.Risposta del 09 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. DIEGO RUFFONI
Gentile utente questa sensazione può essere legata ad alcune patologie dei tessuti molli del cavo orale, per cui le consiglio una visita specialistica presso un odontoiatra dedicato alla patologia orale.
Dott. Ruffoni Diego
Dott. Diego Ruffoni
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Universitario
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Risposta del 10 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. EMILIO NOLÈ
il problema da lei posto, e l'unico sintomo che cita, diminuzione della salivazione, potrebbe indirizzare verso un problema di xerostomia, ossia ad una diminuzione della quantità di saliva prodotta dalle ghiandole salivari, bisognerebbe approfondire il problema da un patologo orale che potrà eseguire test specifici per determinare la effettiva diminuzione della salivazione. le consiglio una visita specialistica da un patologo orale.
nolè emilio
patologia ed oncologia orale
Dott. Emilio Nole
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Torino (TO)
Risposta del 10 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott.ssa LUCIA POLETTINI
Egregio signore la informo subito sulle due ipotesi che mi sono venute in mente dai dati pochi ma, certi che lei ci fornisce. Non sapendo niente sulla sua storia clinica, provo a parlarle di xerortomia che è un sintomo della sindrome di Sjogren ( secchezza oculare, salivare e mucose varie ), per confermare tale ipotesi diagnostica il percorso è lungo e multidciplinare, necessita la consultazione di uno stomatologo che la visiti, un oculista, un internista immunologo che le prescriva gli accertamenti necessari ma, è fondamentale l'accertamento anamnestico per capire. L'ipotesi alternativa è la scialoadenite provocata da un calcolo salivare. In tal caso intanto può fare un accertamento ecografico della gniandola parotide e sottomandibolari per arrivare infine, visitato da un chirurgo maxillofacciale ad accertamenti più approfonditi fino al trattamento del calcolo.
Dott. Ssa Lucia Polettini
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Roma (RM)
Risposta del 13 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE PISANI
Desidero solo tranquillizzarlo, lei dice che la sua sintomatologia si presenta lontano dai pasti, allora stia tranquillo e non coivolga le ghiandole salivari che, in detto periodo, sono in ridotto metabolismo.
Questo vuol solo stare a spiegarle che non si può nè parlare di xertortomia nè tanto merno di calcolosi salivare, infatti l'afflusso maggiore di saliva è legato al cibo ed in taluni casi ad uno stato di Ansia. Il suo caso?Purtroppo le sensazioni sono molto generiche e soggettive per fare diagnosi e confermo quello più volte detto:la bocca è un campanello d'allarme per una patologia che non è quella orale.
Dott. giuseppe pisani
Pubblica amministrazione
Specialista in Odontoiatria
Bari (BA)
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