07 aprile 2013
Prolasso mitralico
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27 marzo 2013
Prolasso mitralico
bgiorno, vorrei sapere se per chi e'affetto da prolasso mitralico, come nel mio caso, e'necessaria la profilassi antibiotica, prima e dopo la cura dentaria. la ringrazio molto se mi potesse dare un suo parere, dato che ho ricevuto risposte a volte discordanti. saluti. bnRisposta del 27 marzo 2013
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MAZZOCCO
Fino a qualche anno fa c'era seguendo un protocollo condiviso, si prescriveva una terapia antibiotica per alcune condizioni cardiache ivi compresa il prolasso mitralico, in occasione di procedure che prevedevano il sanguinamento gengivale, oggi le procedure non prevedono l'antibiotico terapia poichè dei lavori scientifici ne hanno evidenziato l'inutilità.
Dott. Mauro Mazzocco
Specialista attività privata
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Risposta del 29 marzo 2013
Risposta a cura di:
Dott. EMILIO NOLÈ
gemtile utente
le linee guida attuali hanno modificato la profilassi odontoiatrica nel prolasso mitralico, attualmente non si ritiene più necessaria tale pratica clinica.
emilio nolè
patologia ed oncologia orale
Dott. Emilio Nole
Specialista attività privata
Ricercatore
Universitario
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
TORINO (TO)
Risposta del 02 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. DIEGO RUFFONI
Gentile utente, dipende dal tipo di cura, di norma se applicare o no la profilassi e una scelta dell’odontoiatra che le presterà le cure.
Dott. Ruffoni Diego.
Dott. Diego Ruffoni
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Universitario
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Mozzo (BG)
Risposta del 07 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott.ssa LUCIA POLETTINI
La riposta al suo quesito apre un mini dibattito circa i cambiamenti repentini di strategie terapeutiche dettate dalle recenti linee guida a confronto con l'esperienza clinica annuale, il caso singolo di per sè e le complicanze ivi correlate. Le confesso che quando un paziente mi riferisce di aver avuto dal proprio cardiologo il consiglio di rivolgersi ad un dentista di fiducia e di praticare la profilassi antibiotica, non mi oppongo quasi mai alla richiesta del paziente e prescrivo la terapia antibiotica. Ovviamente è tutto relativo alla gravità del prolasso e soprattutto, al nostro giudizio: alla condizione di conservazione della bocca degli utente. In genere, a condizioni di scarsa igiene orale e cure incongrue precedenti fanno seguito e questo vale un po'per tutti, delle possibili batteriemie in circolo. Laddove c'è una patologia conclamata cardovascolare ed il nostro intervento rientra in quelli di tipo chirurgico con disseminazioni ematiche di emboli microbici come a seguito di curettage gengivali o drenaggi di ascessi o estrazioni, non possiamo rischiare la non prescrivibilità della terapia antibiotica.
Dott. Ssa Lucia Polettini
Specialista attività privata
Odontoiatra
Specialista in Odontoiatria
Roma (RM)
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