Genadis

Cos'è Genadis

Genadis è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la fertilità e la riproduzione". E' commercializzato in Italia dall'azienda Merck Serono S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Genadis disponibili in commercio

Selezionare una delle seguenti confezioni di Genadis disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

• genadis 14 bustine 7 g - 98 g

A cosa serve Genadis e perchè si usa

Genadis® è un integratore alimentare che associa Acido D-Aspartico con Coenzima Q10 e micronutrienti quali lo Zinco, sostanze utili per l'integrazione della dieta in situazioni carenziali o di aumentato fabbisogno. Lo Zinco contribuisce alla normale sintesi del DNA e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, può contribuire alla fisiologica fertilità e riproduzione maschile ed al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue.

Indicazioni: come usare Genadis, posologia, dosi e modo d'uso

Versare il contenuto di una bustina in un bicchiere vuoto, aggiungere circa 100 ml di acqua non gassata e mescolare con un cucchiaino fino ad esaurimento dell'effervescenza. Si consiglia di consumare il prodotto immediatamente dopo la preparazione. Si consiglia l'assunzione di una bustina al giorno sciolta in mezzo bicchiere d'acqua da assumersi a stomaco pieno.

Ingredienti

Acido D-aspartico; Saccarosio; Correttori di acidità: sodio carbonato, acido citrico; Addensanti: carragenine, gomma arabica; Coenzima Q10; Aroma; Gluconato di zinco; Emulsionante: esteri di saccarosio degli acidi grassi; Edulcorante: acesulfame K.

Avvertenze e conservazione

Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai tre anni. Non utilizzare in gravidanza e nei bambini, o comunque per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Prodotto destinato agli adulti. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di uno stile di vita sano. Conservare lontano da fonti di calore in un luogo fresco ed asciutto.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico