Levaflog

Cos'è Levaflog

Levaflog è un integratore appartenente alla categoria "Integratori di minerali". E' commercializzato in Italia dall'azienda Rosefarma

Confezioni e formulazioni di Levaflog disponibili in commercio

Selezionare una delle seguenti confezioni di Levaflog disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

• levaflog 15 compresse 500 mg

A cosa serve Levaflog e perchè si usa

integratore alimentare a base di Bromelina, Ribes Nero e Broswellia, con Selenio e Zinco

Indicazioni: come usare Levaflog, posologia, dosi e modo d'uso

si suggerisce di assumere una compressa al giorno, lontano dai pasti Norme di conservazione e scadenza:conservare in luogo fresco ed asciutto al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Non utilizzare il prodotto dopo la data indicata sulla confezione

Ingredienti

Bromelina:è un enzima proteolitico contenuto nell'estratto vegetale del gambo d'ananas.Sostiene il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità del microcircolo. Boswellia:gli acidi Boswellici, considerati i principali costituenti attivi della Boswellia, risultano utili a supportare la funzionalità articolare ed in grado di contrastare gli stati di tensione localizzati. Ribes Nero:le sostanze naturalmente presenti nei suoi frutti contribuiscono alla funzionalità del microcircolo ed al benessere di naso e gola. Zinco:è un minerale essenziale che rientra nella costituzione di molti enzimi, contribuendo al corretto funzionamento. Selenio: è un minerale essenziale utile per la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Avvertenze e conservazione

Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata.Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e vanno utilizzati nell'ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato. Non assumere durante la gravidanza. Non è consigliata l'assunzione in soggetti sottoposti a trattamento con anticoagulanti


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico