22 dicembre 2024
LongLife Magnesium375 Lady
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Cos'è LongLife Magnesium375 Lady
LongLife Magnesium375 Lady è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la donna durante il ciclo mestruale". E' commercializzato in Italia dall'azienda LongLife S.r.l.
Confezioni e formulazioni di LongLife Magnesium375 Lady disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di LongLife Magnesium375 Lady disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:
A cosa serve LongLife Magnesium375 Lady e perchè si usa
Sindrome premestruale. Sbalzi d'umore e nervosismo. Cefalea. Mastalgia.
Indicazioni: come usare LongLife Magnesium375 Lady, posologia, dosi e modo d'uso
Assumere una (1) tavoletta due volte al giorno con acqua durante i pasti.
Descrizione e caratteristiche di LongLife Magnesium375 Lady
Magnesium 375® Lady è un integratore a base di magnesio, calcio, partenio, vitamina E, B6 e D3, nutrienti ad azione sinergica, utili per attenuare la sindrome premestruale (Premenstrual Syndrome – PMS). Questo disturbo colpisce circa un terzo delle donne in età fertile, alcuni giorni prima del ciclo mestruale, ed è caratterizzato da sbalzi d'umore, depressione, ansia, difficoltà di concentrazione, cefalea, nervosismo, ritenzione idrica, tensione mammaria, modificazioni dell'appetito e del peso corporeo. Adatto a vegetariani.
Ingredienti
Magnesio ossido, stabilizzante (sorbitolo), agente di carica (cellulosa m.c.), calcio carbonato. Tanacetum Parthenium (L.) Sch. Bip. sommità fiorite. Antiagglomerante (magnesio stearato vegetale), d.alfa tocoferil succinato, tiamina HCL, agente di carica (calcio fosfato bibasico), magnesio carbonato, magnesio citrato, magnesio gluconato, magnesio succinato, piridossina HCL, colecalciferolo, agenti di rivestimento (idrossipropilmeticellulosa, acido stearico e cellulosa m.c.).
Senza glutine.
Avvertenze e conservazione
Non assumere durante la gravidanza, l'allattamento e sotto i 12 anni di età. Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Non assumere in caso di calcolosi e insufficienza renale. Può causare diarrea, nausea e crampi addominali. Può diminuire l'assorbimento di bifosfonati, levotiroxina, chinolonici e tetracicline. Controindicato nei soggetti allergici alle piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae). Non associare ad anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e antifiammatori non steroidei. Utilizzare con cautela se in associazione ad aglio, angelica, ginkgo, ginseng, tè verde e zenzero.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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