Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri

Cos'è Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri

Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la depurazione". E' commercializzato in Italia dall'azienda Marco Viti Farmaceutici S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri disponibili in commercio

Selezionare una delle seguenti confezioni di Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

• massigen pronto recupero zero zuccheri in buste con astuccio 14 bs da 6 g

Indicazioni: come usare Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri, posologia, dosi e modo d'uso

Da 1 a 2 buste al giorno, secondo le esigenze.

Descrizione e caratteristiche di Massigen Pronto Recupero Zero Zuccheri

Integratore alimentare: mix equilibrato di sali minerali, vitamine, costituenti proteici. A basso contenuto calorico: ideale in caso di dieta o per chi deve prestare attenzione ai valori glicemici. La carnitina, la creatina, l’arginina possono aiutare a recuperare tono attraverso la degradazione dei grassi e la loro trasformazione in energia. Il magnesio può contribuire alla normale funzione muscolare e alla riduzione di stanchezza e affaticamento. Il potassio può aiutare a regolare il normale funzionamento del sistema nervoso e a evitare sbalzi di pressione del sangue. L’apporto di vitamine antiossidanti può sostenere la riduzione degli stress ossidativi a carico del sistema muscolare. Può essere utile in caso di spossatezza, convalescenza, cambio di stagione. Per anziani, per chi pratica sport. Gusto Arancia rossa.

Avvertenze e conservazione

Non eccedere la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano. Le informazioni riportate non vanno a sostituire il parere del medico.Conservazione Conservare in luogo fresco, al riparo dal calore.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico