07 gennaio 2014
Aggiornamenti e focus
A quattro mesi i neonati ricordano lo stress
Tags:
Una ricerca pubblicata sulla rivista PlosOne da un gruppo di ricercatori italiani dell'Irccs Medea di Bosisio Parini (Lecco), diretto da Rosario Montirosso, ha concluso che già a quattro mesi di età i neonati sono in grado di ricordare eventi stressanti.
I ricercatori hanno usato una procedura che crea una situazione moderatamente stressante, chiamata Face-to-face still-face (Ffsf): la madre è istruita a sospendere momentaneamente la comunicazione, guardando suo figlio senza parlare o toccarlo e mantenendo un'espressione neutra del volto. Questa condizione produce una tipica reazione nel bambino caratterizzata da una riduzione del coinvolgimento sociale positivo e un concomitante incremento del coinvolgimento negativo (agitazione, richiesta di essere preso in braccio, pianto) e di comportamenti auto-regolatori (ad esempio, la comparsa della suzione non-nutritiva con dito in bocca).
Per valutare i processi di memoria infantile, un gruppo ha effettuato due sessioni di Ffsf (la prima a 4 mesi e la seconda dopo 15 giorni), mentre il gruppo di controllo ha partecipato a un'unica sessione all'età di 4 mesi e 15 giorni. Dopo la seconda esposizione allo stress, i bambini del gruppo sperimentale non mostravano differenze sostanziali nei comportamenti, ma presentavano una modificazione significativa nella risposta ormonale, con ampie differenze individuali. In particolare, per un sottogruppo di bambini la concentrazione di cortisolo (l'ormone che interviene nel metabolismo di glucosio, proteine e grassi) risultava dimezzata, per un altro sottogruppo era invece quasi raddoppiata.
Il dato indica che per il primo sottogruppo la seconda esposizione era stata meno stressante, mentre per il secondo era stata fonte di un disagio ancora maggiore. «Questi risultati confermano che già a quattro mesi di vita i bambini hanno memoria di un evento stressante anche a distanza di due settimane e che questo ricordo si manifesta sul piano fisiologico invece che su quello comportamentale» conclude Montirosso.
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: