07 marzo 2018
Aggiornamenti e focus
Il rimedio omeopatico agisce “mettendo ordine” nel nostro organismo
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I farmaci omeopatici, sperimentati da circa duecentovent'anni, due secoli abbondanti, la cui metodologia di preparazione è riportata in farmacopea, e che sono soggetti a registrazione al ministero della Sanità, hanno dato un meraviglioso contributo alla salute di milioni di persone. La loro efficacia terapeutica è correlata alla corrispondenza tra i sintomi del malato e quelli che il farmaco genera nell'uomo sano. Lo studio dei sintomi dati nell'uomo sano dal rimedio omeopatico è detto "sperimentazione", e i dati sono raccolti nella Materia medica.
Storicamente, i primi farmaci a essere sperimentati da Samuel Hahnemann, medico tedesco fondatore dell'omeopatia, sono stati alcuni sali minerali, alcuni fitoterapici, e sostanze anche tossiche come l'arsenico: il prezioso rimedio omeopatico Arsenicum album. La sperimentazione era eseguita con dosi sempre più diluite di sostanza perché gli sperimentatori non avessero effetti tossici, e si scoprì così l'efficacia interessante di dosi infinitesimali.
Arsenicum album
La maggior parte dei farmaci omeopatici è dispensata in diluizioni che contengono ancora materia, rilevabile da analisi qualitative, ma la materia diluita e dinamizzata libera proprietà terapeutiche sottili che si esprimono su più organi, su più apparati, su più aspetti della nostra salute. Così Arsenicum album può essere d'aiuto in dermatiti, ma anche in allergie primaverili, in gastriti brucianti, ma anche in irrequiete insonnie tormentose, in ansie divoranti, in ipocondrie maniacali. Esistono metodi di studio affascinanti e complessi, perché l'omeopatia possa sempre essere una risorsa importante per la nostra salute, spesso complementare alla medicina tradizionale, spesso benefica anche da sola, sempre con l'aiuto di un medico omeopata esperto e la nostra apertura a scoprire la cura migliore per noi.
Veratrum album
Un altro rimedio omeopatico che si presta bene a queste considerazioni è il farmaco di origine vegetale Veratrum album, tossico a dosi ponderali e, diluito e dinamizzato omeopaticamente, in grado di equilibrare gastroenteriti acute con vomito a getto, diarree profuse con sudori freddi, ma anche alterazioni di percezione della realtà con manie di grandezza, atteggiamenti dittatoriali, crisi di rabbia. È stato il farmaco impiegato da Hahnemann per il paziente psichiatrico del manicomio di Georgenthal che ebbe in cura per un periodo, ma Veratrum album è anche stato uno dei farmaci fondamentali impiegati con successo nelle epidemie di colera del 1800.
Ritrovare il benessere
E gli effetti collaterali? Con i rimedi omeopatici sono assenti o... sorprendenti: accade che curandoci per una dermatite con il rimedio omeopatico più simile a noi (ogni paziente è unico e il rimedio va somministrato tenendo conto di questa unicità) migliorino anche altri aspetti di noi...il sonno ad esempio. Infatti può capitare che il paziente veda prima migliorare il sonno, poi ritrovi l'energia e infine la pelle inizi a migliorare.
Interessante è che alcuni pazienti, curati con l'omeopatia per disturbi della pelle, abbiano poi verificato, mesi dopo, che la solita allergia primaverile non si verificava più o si presentava in modo molto ridotto e tollerabile, e nel tempo si accorgessero del miglioramento di altri aspetti della salute. Il rimedio omeopatico agisce "mettendo ordine" nel nostro organismo, e per questo possiamo perdonare all'omeopatia una certa complessità, e il tempo richiesto per una raffinata ricerca della corrispondenza col rimedio "simile".
Anna Maria Coppo
Fonte: Notizie per te
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Storicamente, i primi farmaci a essere sperimentati da Samuel Hahnemann, medico tedesco fondatore dell'omeopatia, sono stati alcuni sali minerali, alcuni fitoterapici, e sostanze anche tossiche come l'arsenico: il prezioso rimedio omeopatico Arsenicum album. La sperimentazione era eseguita con dosi sempre più diluite di sostanza perché gli sperimentatori non avessero effetti tossici, e si scoprì così l'efficacia interessante di dosi infinitesimali.
Arsenicum album
La maggior parte dei farmaci omeopatici è dispensata in diluizioni che contengono ancora materia, rilevabile da analisi qualitative, ma la materia diluita e dinamizzata libera proprietà terapeutiche sottili che si esprimono su più organi, su più apparati, su più aspetti della nostra salute. Così Arsenicum album può essere d'aiuto in dermatiti, ma anche in allergie primaverili, in gastriti brucianti, ma anche in irrequiete insonnie tormentose, in ansie divoranti, in ipocondrie maniacali. Esistono metodi di studio affascinanti e complessi, perché l'omeopatia possa sempre essere una risorsa importante per la nostra salute, spesso complementare alla medicina tradizionale, spesso benefica anche da sola, sempre con l'aiuto di un medico omeopata esperto e la nostra apertura a scoprire la cura migliore per noi.
Veratrum album
Un altro rimedio omeopatico che si presta bene a queste considerazioni è il farmaco di origine vegetale Veratrum album, tossico a dosi ponderali e, diluito e dinamizzato omeopaticamente, in grado di equilibrare gastroenteriti acute con vomito a getto, diarree profuse con sudori freddi, ma anche alterazioni di percezione della realtà con manie di grandezza, atteggiamenti dittatoriali, crisi di rabbia. È stato il farmaco impiegato da Hahnemann per il paziente psichiatrico del manicomio di Georgenthal che ebbe in cura per un periodo, ma Veratrum album è anche stato uno dei farmaci fondamentali impiegati con successo nelle epidemie di colera del 1800.
Ritrovare il benessere
E gli effetti collaterali? Con i rimedi omeopatici sono assenti o... sorprendenti: accade che curandoci per una dermatite con il rimedio omeopatico più simile a noi (ogni paziente è unico e il rimedio va somministrato tenendo conto di questa unicità) migliorino anche altri aspetti di noi...il sonno ad esempio. Infatti può capitare che il paziente veda prima migliorare il sonno, poi ritrovi l'energia e infine la pelle inizi a migliorare.
Interessante è che alcuni pazienti, curati con l'omeopatia per disturbi della pelle, abbiano poi verificato, mesi dopo, che la solita allergia primaverile non si verificava più o si presentava in modo molto ridotto e tollerabile, e nel tempo si accorgessero del miglioramento di altri aspetti della salute. Il rimedio omeopatico agisce "mettendo ordine" nel nostro organismo, e per questo possiamo perdonare all'omeopatia una certa complessità, e il tempo richiesto per una raffinata ricerca della corrispondenza col rimedio "simile".
Anna Maria Coppo
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