Prima visita dal dentista: diffidare di quelle gratuite
Con il termine prima visita si possono definire due situazioni odontoiatriche diversissime tra loro ma assimilabili: se per prima visita definiamo la prima volta che si va dal dentista, ci riferiamo a un'evenienza nella quale il bambino viene condotto dal professionista dai genitori.
Viene denominata anche prima visita la prima volta che si incontra un odontoiatra, per scelta o per necessità, avendolo noi coscienziosamente scelto. Nella realtà queste due scelte sono entrambe guidate da una serie di circostanze casuali: il dentista si sceglie perché è "quello di famiglia", perché viene consigliato da un parente o un amico. Il cosiddetto "passaparola", non è una scienza astratta ma uno dei sistemi classici della comunicazione.
In questa scelta influiscono una serie di fattori non secondari ma che possono essere fattori di confondimento. Le caratteristiche umane del professionista, l'ambiente nel quale si muove, la fama da cui è accompagnato, i rapporti interpersonali. Tutti questi fattori dovrebbero essere filtrati e approfonditi, ovviamente senza fare delle indagini poliziesche; da qui la necessità di documentarsi, laddove possibile, sulla qualità del professionista al quale ci si rivolge.
Scegliere un professionista serio
Esistono poi altri soggetti, ora emergenti, che offrono cure odontoiatriche: le cosiddetta catene, società che si sono organizzate per erogare servizi odontoiatrici. In questo caso non si sceglie il professionista ma si sceglie il marchio: un amico si è trovato bene con la tal organizzazione e se ne segue l'esempio per risolvere un problema analogo.
Di fatto bisogna scegliere non avendone la competenza; è la situazione più difficile. Spesso la scelta diviene il frutto di un girovagare da studio a studio per trovare la soluzione al proprio problema, avendo noi stessi cercato di dare, da incompetenti, la soluzione e ci si fida di chi offre quella soluzione con il prezzo più basso.
La prima visita è condivisione dei problemi che un professionista individua, senza dolo, nella bocca del paziente; questo insieme di elementi, alcuni marginali altri più seri deve essere messo in scala di gravità e urgenza. Solo così si potrà apprezzare la qualità del lavoro da svolgere e le soluzioni che verranno proposte.
Un ultimo grande consiglio: diffidate dalle visite gratuite, il tempo è oro e non si regala. Pensate che un odontoiatra potrebbe sopravvivere a lungo se facesse solo visite gratuite?
A cura di:
Professor Massimo Gagliani
Professore Associato di Malattie Odontostomatologiche presso l'Università degli Studi di Milano
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