30 settembre 2015
Aggiornamenti e focus
DansYng: training psicofisico assicurato
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Presentata in anteprima mondiale a RiminiWellness 2013, DansYng sta contagiando un numero sempre maggiore di persone, che si muovono e si divertono... cantando. Il format, ormai, è ampiamente conosciuto: è una lezione di fitness corale in cui, appunto, ci si muove e si canta (Dance + Sing) contemporaneamente. La disciplina creata dai guru del fitness Paolo e Giulio Evangelista, insieme a Freddy, è intrigante. La lezione prende vita attraverso la proiezione di videografiche che creano un ambiente da "concerto" pop, con tanto di luci soffuse, nel quale però l'effetto allenante è molto intenso: l'apparato cardio respiratorio è messo a dura prova e il consumo calorico è alto poiché il corpo deve far fronte alla somma di due differenti richieste fisiologiche ed energetiche (per il movimento e per il canto) . Ma non è tutto: al termine di una performance DansYng si può riscontrare uno stato di benessere psicofisico dovuto all'effetto delle liberazioni fisiche (movimento) ma soprattutto di quelle vocali, che costringono il diaframma a un lavoro molto intenso, al punto che al termine della lezione si avverte una piacevole sensazione di relax. A proposito dei benefici del canto guidato, il gruppo del Behavioral health hospital (Greensboro) dell'Associazione americana degli infermieri specialistici (Apna) ha condotto un interessante studio su quanto e come il canto guidato aiuti i pazienti psichiatrici dell'ospedale a controllare gli stati d'ansia. I risultati rivelano che il livello di ansia si è ridotto sensibilmente e che la partecipazione ai gruppi è aumentata del 24%. E ancora: gli scienziati della Ghent University (Belgio) hanno sottoposto 63 volontari a sessioni di intensa attività fisica, chiedendo dapprima di eseguire gli esercizi ascoltando passivamente della musica, poi producendo una risposta sonora a ogni movimento. Risultato: non solo gli esercizi svolti erano percepiti come meno faticosi, ma anche la quantità di ossigeno consumata (misurata con lo spirometro) e lo sforzo muscolare erano inferiori. In altre parole: cantare durante uno sforzo fisico intenso ha effetto positivo sulla percezione della fatica e ne riduce l'entità. Uno studio pubblicato su Frontiers evidenzia invece che cantare avrebbe anche effetti benefici sull'attività del cuore. Nella ricerca gli scienziati si sono occupati di studiare come il canto, che di fatto è una forma di respirazione guidata, coinvolga la variabilità del battito cardiaco (HRV) e l'aritmia respiratoria sinusale (RSA), una variazione naturale del battito che avviene durante un ciclo di respirazione: l'accoppiamento di questi fattori, oltre a innestare biologicamente un effetto calmante, sostiene le funzioni dell'apparato cardiovascolare. I risultati dello studio hanno evidenziato la connessione tra tipo di canzoni, respirazione e battito cardiaco. Insomma: cantare in coro produce una respirazione profonda e regolare, oltre a stimolare l'attività del nervo vago, che regola funzioni quali umore, sonno, appetito, motivazione. Durante la lezione di DansYng le videografiche proiettate sul maxischermo suggeriscono ai partecipanti i testi delle canzoni da cantare affinché l'allenamento sia costante e non si perda...nemmeno una nota. Insomma...canta (e muoviti) che ti passa!
Simona Recanatini
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